Sancio Panza
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Sancio Panza, personaggio letterario del romanzo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.
Citazioni di Sancio Panza
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Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia
[modifica]- La malinconia, in verità, non fu fatta per le bestie, ma per gli uomini; se però gli uomini si fanno troppo prendere da essa, doventano bestie.
- Dove c'è musica non ci può essere cosa cattiva.
- Benedetto chi inventò il sonno, copertoio di tutti gli umani pensieri, vivanda che leva la fame, bevanda che scaccia la sete, fuoco che riscalda il freddo, freddo che tempera l'ardenza, e, insomma, moneta universale con la quale si compra tutto, bilancia e peso che fa uguale il pastore al re e il sempliciotto all'avveduto. Una cosa solamente ha di male il sonno, a quanto ho sentito dire, ed è che somiglia alla morte, poiché da un addormentato a un morto c'è molto poca differenza.
Citazioni su Sancio Panza
[modifica]- Sancho è un uomo concreto. Ha dei desideri concreti, molto terra-terra. Vuole mangiare, bere e vuole i soldi. Ma, in realtà, la cosa bella di Sancho è la capacità di essere bambino. Di sognare ancora e questo lo porta a seguire Chisciotte. È il suo lato candido che mi ha affascinata perchè io sono sempre stata affascinata dal candore. Lo stesso Don Chisciotte non ha questo candore. Lui è pazzia, è follia. (Serra Yılmaz)
- Sancio Panza. Santificazione del servo di commedia di spalla buffa ad accolito e apostolo del suo signore, Sancio fa più che accompagnarne col suo controcanto in prosa le vertiginose sublimità; bensì lui stesso, com'è stato detto, si «chisciottizza» tanto quanto l'altro si «sancifica», generando in sua complice compagnia quell'esemplare ircocervo errante che solo scioglierà la morte. (Gesualdo Bufalino)
Voci correlate
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