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András Schiff

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András Schiff, 2013

András Schiff (1953 – vivente), pianista e direttore d'orchestra ungherese naturalizzato britannico.

Citazioni di András Schiff

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[La Grande Sonata Hammerklavier] [...] mentre i pianisti indietreggiano di fronte agli ostacoli tecnici e mentali, agli ascoltatori che hanno meno familiarità con questa composizione essa sembra un monumento di impenetrabilità. Il movimento d'apertura – con la ripetizione dell'esposizione che deve essere assolutamente eseguita – è già una parte logorante. Il breve Scherzo crea un attimo di respiro, ma il gigantesco Adagio ci porta nelle imperscrutabili profondità del dolore e dell'abbandono, e infine la Fuga, che diviene anch'essa gigantesca, riesce a disorientare completamente l'orecchio di chi non conosce il contrappunto. E lì il perdersi nell'ultraterreno si unisce anche a un'estetica moderna e dissonante, che la fa finita con il bel suono.[1]

Note

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  1. Da Le sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato. Conversazioni con Martin Meyer, traduzione di Clelia Parvopassu, Il Saggiatore, Milano, 2012, pp. 117-118.

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