Andrea Poltronieri

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Andrea Poltronieri suona il sax a Pop! Rai5

Andrea Poltronieri, soprannominato anche Sax Machine o Poltro (1965 – vivente), cabarettista, sassofonista, cantante e comico italiano.

Citazioni di Andrea Poltronieri[modifica]

  • Il pubblico ferrarese mi segue da anni e sa quanto ho lottato, lotto e lotterò per il mio lavoro. Anni di ricerca, studio, locali, sagre, feste, televisioni private per arrivare qui. Si! Posso dire che è un grande traguardo, ma al tempo stesso un bel punto di partenza. (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato», La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007)
  • È stata un'avventura stupenda, lavorare con la "serie A" della comicità italiana. Cochi e Renato sono dei colossi della comicità, quelli che l'hanno cambiata totalmente, quelli che vedevo in bianco e nero ne "Il poeta e il contadino", figurati la gioia che provo in questo momento.[1] (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato», La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007)
  • Ho preso parte a tutte e quattro le puntate, con un intervento di un minuto circa ciascuna, con l'aggiunta della sigla finale. Praticamente faccio delle cover di cantanti italiani anni '70 e '80. [...] Uso parrucche in performance un po' surreali, in linea con la comicità di Cochi e Renato.[1] (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato», La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007)
  • Già da [...] anni collaboro con Sergio Sgrilli ma da settembre ogni lunedì sono fisso nel suo spettacolo "Neuro", in scena a Milano [...] e proprio qui mi hanno notato Cochi e Renato in persona, ai quali sono piaciuto, da convincerli a farmi entrare nel cast del programma.[2] (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato», La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007)
  • Cochi e Renato mi rimandano ad un quadro di Giorgio De Chirico. Si tratta delle Muse Inquietanti dove le muse ispiratrici dell'arte sono inserite in una situazione surreale e metafisica.[3]
  • [Sono soddisfatto] oltre ogni più rosea previsione direi! Sai, io non nasco assolutamente come monologhista e battere un trio di attori professionisti come i Red-attori di Siena e Angelino di Torino, che ha fatto parte del cast della trasmissione Bulldozer, non è poco. Io provengo da una formazione musical-comica ed è solo da un paio d'anni che sto cercando un mio linguaggio.[4] (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Il ritmo delle note nel cabaret, La Nuova Ferrara, 28 gennaio 2008)
  • È come per un giocatore della Spal, tanto per non fare nomi, arrivare lentamente alla nazionale, ma la strada è ancora lunga e piena di difficoltà. Però io vivo di spettacolo. Sai che sono sul palco già da vent'anni? È la mia vita.[4] (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Il ritmo delle note nel cabaret, La Nuova Ferrara, 28 gennaio 2008)
  • Meno male che in zona esistono feste e sagre che mi hanno sempre dato fiducia. Comunque il mio impegno c'è, per crescere e per regalare emozioni a me stesso e a chi mi segue con tanto affetto. (dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Il ritmo delle note nel cabaret, La Nuova Ferrara, 28 gennaio 2008)

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Cuore Peloso[modifica]

Etichetta: Crotalo/New LM Records, prodotto da Andrea Poltronieri.

  • Una do tre, ta n'ag mai abbastanza Maria, una do tre, ti t'am vo ruvinar.
Uno due tre, non ne hai mai abbastanza Maria, uno due tre, tu mi vuoi rovinare. (da Maria, n. 2, parodia di Maria di Ricky Martin)
  • Don Mario l'è un gay, ag pias i putin, che il fa i ciarghìn, e don Mario l'è un gay.
Don Mario è un gay, gli piacciono i bambini, che fanno i chierichetti, e Don Mario è un gay. (da Don Mario l'è un gay, n. 4, parodia di Don't leave me this way di Harold Melvin & the Blue Notes)
  • Sat cori tal ciapi.
Se corri, lo prendi. (da Sat cori tal ciapi, n. 5, parodia di Don't worry be happy di Bobby McFerrin)

Io c'ero[modifica]

Etichetta: Crotalo/Music for fun, 1998, prodotto da Andrea Poltronieri.

  • Amica tua, una canna piena di... maria. Quel carretto passava e quell'uomo gridava... drogati/bastardi/pelato. (da Una canna piena di..., n. 22, parodia di Sampei dei Rocking Horse e di I giardini di Marzo di Lucio Battisti)
  • Leo leo, basm'un maron.
Leo, leo, baciami un marone. (da Leo leo, n. 23, parodia di Tira e Molla di Luca Laurenti)

Piccolo pelino[modifica]

Etichetta: Crotalo/Music for fun, 1999, prodotto da Andrea Poltronieri.

  • Gino lavora al Famila, al fà al budgàr, al vend i pum, i bànan e i asparaz.
    Gino lavora al Famila, al fa al budgàr, al dìs parchè, a dev laurar anc ad sabat.
Gino lavora al Famila, fa il bottegaio, vende le mele, le banane e gli asparagi.
Gino lavora al Famila, fa il bottegaio, si chiede perché deve lavorare anche di sabato. (da Gino lavora al Famila, n. 4, parodia di Rivers of Babylon dei Boney M)
  • A gh'è, da magnàr, vieni a taula ac gh'è pront, oh yeah.
C'è, da mangiare, vieni a tavola che è pronto, oh yeah. (da A ghe da magnar, n. 5, parodia di Back for good dei Take That)
  • A ghe un ad Cona c'al ti'è'nu a truvar, Paulon, l'è al fradèl ad Gino, al fiòl dal tabacàr, Paulon.
C'è uno di Cona che ti è venuto a trovare, Paolone, è il fratello di Gino, il figlio del tabaccaio, Paolone. (da A ghe un ad Cona c'al ti'è'nu a truvar, Paulon, n. 20, parodia di In the air tonight di Phil Collins)
  • A stend, a stendo, a stend in du c'am par a mi.
Io stendo, io stendo, io stendo dove mi pare. (da A stend in du c'am par a mi, n. 21, parodia di Don't stand so close to me dei Police)

La sapienza e la validità[modifica]

Etichetta: Crotalo/Music for fun, 2000, prodotto da Andrea Poltronieri.

  • Ma c'è qualcosa di grande tra di noi, a sem propria du maiaiai, non ci stacchiamo mai.
Ma c'è qualcosa di grande tra di noi, siamo proprio due maiali, non ci stacchiamo mai. (da Qualcosa di grande, n. 2, parodia di Qualcosa di grande dei Lunapop)
  • Quanta cellulite haaaaa, quanta cellulite haaaaa. (da Cellulite, n. 3, parodia di Angelo dei Prozac+)
  • A son al bongo, a magn'al pongo, a son propria 'n mongul.
Io suono il bongo, io mangio il pongo, sono proprio un mongolo. (da A son al bongo, n. 8, parodia di Bongo Bong di Manu Chao)
  • An voi brisa, al cagnin sul divan, senti chi puzza, mi am lavarò il man.
    An voi brisa, al cagnin sul divan, viva al to gat, che da par lu as fa al bagn.
Non voglio, il cagnolino sul divano, senti che puzza, mi laverò le mani.
Non voglio, il cagnolino sul divano, viva il tuo gatto, che da solo si fa il bagno. (da Al cagnin sul divan, n. 11, parodia di Rhythm divine di Enrique Iglesias)
  • Ma quanto è bello andare in giro per i lidi ferraresi, se hai un Califfo de Lux che ti da dei problemi. (da Califfo de lux, n. 20, parodia di 50 special dei Lunapop)

La mucca non è una vacca[modifica]

Etichetta: Crotalo/Music for fun, 2001, prodotto da Andrea Poltronieri.

  • E non puoi lasciarle sole, certe nonne sì, che se accendono il gas esplode, certe nonne sì. | Certe nonne son sveglie, e non dormiranno mai, perché sognano Mario, al furnàr (da Certe nonne, n. 5, parodia di Certe notti di Ligabue)
  • Puttana puttana quella vigilessa, mi ha fatto cento mila per divieto di sosta, che cosa devo fare, io non la voglio pagare. (da La vigilessa, n. 9, parodia di Io sono Francesco di Tricarico)

Sito ufficiale di Andrea Poltronieri[modifica]

  • Penso agli eschimesi... quelli hanno freddo... ma le pellicce le usano con il pelo verso l'interno, e noi per soddisfare la nostra vanità ci sentiamo in diritto di uccidere ogni animale purché sia peloso... mah... (da Cani Pericolosi, 26 gennaio 2007)
  • Ho avuto la fortuna di essermi ritagliato un piccolissimo spazio in un programma comico con personaggi altissimi, ma prima di questi minuti ho sudato in pub fumosi, matrimoni con nonni che mi giravano le spalle, feste di piazza con cinque persone, soldi spesi per cambiare sempre attrezzatura, tutte cose che continuerò a fare, ma che mi sono servite. (da Amici, 29 gennaio 2007)
  • Ho sette obiettivi: Quelli che il calcio, Sanremo, Colorado Cafè, Zelig Circus, Mai dire TV, Le Iene, Sky Show. Ne centrerò uno?? I sogni aiutano a vivere... e io ne ho una gran voglia... (da Amici, 29 gennaio 2007)
  • Amo il pubblico milanese, perché ti sa apprezzare e valorizzare. (da Lunedì 29 Teatro delle Erbe Neuro, 30 gennaio 2007)
  • Amo tornare a Ferrara, forse perché ci sono nato, forse perché ci vivo, forse perché ci vive la mia famiglia e tutte le persone che amo e a cui voglio bene, amo vedere Ferrara di notte, con il suo silenzio metafisico, amo vederla con gli occhi di Giorgio de Chirico quando ha creato le muse inquietanti, amo vedere l'angolo più bello d'Europa, il castello, la via delle volte, il sottomura con l'area sgambamento cani più grande d'Italia, amo i centri commerciali vuoti e pieni, sorrido nel vedere i pecoroni ferraresi tutti vestiti uguali frequentare l'ultimo street bar alla moda, amo immergermi nella nebbia di una notte umida di gennaio, amo andarmene via qualche giorno per poi riannusare l'odore del pane ferrarese e sentire parlare le nonne all'ufficio postale... mi guardo intorno nella piazza Trento Trieste e mi chiedo: ma quanti cavolo di cinesi ci sono??? Amo aspettare venerdì 2 febbraio per andare a montare l'impianto al Green Planet, prendere l'insalatone bersagliera e aspettare che qualcuno arrivi, amo vedere facce amiche che mi sorridono e mi dicono «ciao Pollllllllllllltro» con mille elle... bello bello... (da Ferrara, 30 gennaio 2007)
  • Per la Juventus Alex Del Piero, per l'Inter Xavier Zanetti, per la Roma Francesco Totti, per il Milan Paolo Maldini e Billy Costacurta... sono bandiere, simboli, giocatori che identifichi con i colori della propria squadra, gente che non ha ceduto ad ingaggi superiori ed è rimasta fedele nel tempo. (da Ma le bandiere non esistono più?, 31 gennaio 2007)
  • Una cosa che tanti colleghi mi invidiano è questa... il rapporto bellissimo con amici e fans!! Grazie davvero a voi, mi date veramente la forza di credere in quello che faccio, vi devo una pizza. (da Fiordaliso, 1 febbraio 2007)
  • Ho sempre cercato qualcuno che vedesse oltre all'Andrea di Heidi, Don Mario, Gino lavora al Famila... e penso di averlo trovato. [...] Ieri sera ho suonato il sax all'interno di uno spettacolo di Sergio Sgrilli a Minerbio e ho ritrovato una magia, un brivido lungo la schiena nel cercare di mettere tutta la mia sensibilità il mio linguaggio, la mia voglia di comunicare in quel tubo di ottone ormai consumato... il sax mio, quello storico, suona di brutto... ma la magia qual è... che qualunque sax io suoni ha la mia voce, ormai è un prolungamento delle mie dita... devo solo trovare il modo di unire questa mia dote alla comicità e il gioco è fatto. (da Profeta in patria, 2 marzo 2007)
  • Quando un brivido ti scende lungo la schiena mentre stai suonando il sax significa che stai facendo la cosa giusta. (da 23 marzo 2007, 24 marzo 2007)
  • Neuro è uno spettacolo favoloso... chiunque abbia avuto la fortuna di assistere ad un lunedì al Teatro delle Erbe lo può testimoniare, è bellissimo far parte di un cast fantastico, tutti incastrati perfettamente... devo dire che ho la fortuna finalmente di essere valorizzato per quello che veramente sono... un musicista un po' pazzoide che in più disegna... (da Wow, 27 marzo 2007)
  • Spontaneità, ecco quello che manca... nei laboratori Zelig è quello che non ti insegnano... poi... Zelig è veramente la bibbia dei comici? È veramente il modello a cui ispirarsi? Guardando Zelig Off ho visto pezzi carini ben confezionati ma erano tutti compitini... la gente forse vuole questo? Il monologo sulle donne?...mmmmmm. Siamo nell'era dei video scambiati via bluetooth con i cellulari, e la gente inizia a volere altro... ho però una cosa in mano che toglie ogni dubbio... il sax... con quello veramente puoi dire ciò che vuoi... penso che punterò su quello. (da Che fare?, 11 aprile 2007)
  • A volte ci si dimentica delle persone, le si mette in un cassetto, per poi chiamarle quando si ha bisogno... siamo fortunati ad essere qui a leggere... tanto fortunati... (da Red, 27 aprile 2007)
  • Com'è cambiato il mondo... oggi mi sono svegliato e ho visto gente usare uno strano aggeggio con i tastini... ho guardato la tv e ho visto il telegiornale delle 13... omicidi, assassini, cani maltrattati, Kate Moss, siccità, terremoti, Ici, Berlusconi, Fassino, calcio, pubblicità, tariffe telefoniche, STOOOP... FERMATE IL MONDO. Dove sono finiti i bambini che giocano a pallone? Io uscivo in bicicletta con le scarpe da calcio addosso... ginocchia sbucciate e panino con la nutella avvolto nel domopack... (da Tutto cambia, 9 maggio 2007)
  • Ad ogni età va associata una responsabilità, piccola o grande che sia. (da Tutto cambia, 9 maggio 2007)
  • A volte mi succede di partire all'ultimo momento per una serata, arrivare a destinazione e magari trovare un posto apparentemente inadatto per un mio spettacolo... la mia strana situazione di personaggio semiconosciuto mi porta ad esibirmi a volte in posti fighissimi al top e altre volte in posti semplici, normali, quasi dispersi, fuori dalla realtà... vorrei fare un applauso virtuale a gente come Riccardo del Bar In di Ariano Ferrarese, immaginatevi un piccolo bar di paese sulla curva, vicino all'argine del Po, tre gradoni che diventano un palco naturale e circa 300 persone sedute in panche, sedie, sull'erba, ovunque, per ascoltare me. Ma saranno soddisfazioni? Per me sì... vedere 30 ragazzini che mi riprendono con il cellulare quando arriva la Nives, vedere gente di 30, 47, 58, 71, 22, 18, 13, 8 anni che sta lì, mi applaude e chiede delle canzoni, una nota di sax in più... mah, posso dormire bene, so di essermi impegnato e dagli applausi che ho sentito ho fatto centro... (da Ariano Ferrarese, 31 maggio 2007)
  • Penso sia molto bello avere un lato femminile... io direi di averlo sempre avuto... intendiamoci bene... non dal punto di vista puramente sessuale, ma certe sensibilità, inclinazioni o gusti sì... beh, se guardate il palco prima di uno spettacolo potrete notare la Fender di Hello Kitty... uno strumento che in spalla a me sembra un Trilogy al collo di Bud Spencer... rendo l'idea?? Beh, [...] a me piace, poi... cose muccate, leopardate, la chitarra Epiphone di Emily the Strange... altro personaggino noire anzi... rednoire... per questo mi piace? Con gatto molesto... icona post-punk un po' cattivella... poi? Fosse per me andrei sempre per centri commerciali mercatini e negozi... poi amo Chicken Little, le Superchicche, Pucca, Winnie the Pooh... e le scarpe? Ne comprerei tre paia al giorno... meno male che ho una micro casa... e una scarpiera Ikea a muro... beh però ho anche due passioni maschili... la Ducati e il Milan... poi dai, avere il lato femminile spiccato è segno di sensibilità, no? (da Lato femminile, 3 settembre 2007)
  • San Valentino, [...] questa festa che per quanto sia quella della Lind, Kinder e fiorai è pur sempre un pretesto per poter dire alle persone vicine o amate quanto amore ci sia. (da Che Weeeeeeeeek, 14 febbario 2008)
  • Questo spettacolo (Neuro/Sgrilli al Buio) mi da emozioni vere, nuove, forti. Sento il pubblico quando suono il sax, ed esce qualcosa di diverso, di magico. (da Emozioni, 20 febbario 2008)
  • Nell'epoca di Youtube, di Internet, dei telefonini... ormai possiamo vedere ogni cosa... e invece no... esistono ancora queste voglie di vedere dal vivo i propri idoli... non basta un dvd o l'ultimo modello di ipod o cose simili... l'emozione che si prova dal vivo è unica. (da Lacrime ed emozioni, 24 marzo 2008)
  • [A Sharm El Sheik] ho fatto una pillola di dieci minuti all'interno del welcome show, una sorta di presentazione della settimana, in quei dieci minuti ero davanti a circa 400 italiani provenienti da ogni parte d'Italia che mi hanno applaudito perché oltre magari alla mia pseudo bravura hanno apprezzato alcuni miei interventi comici inerenti al villaggio. [...] Ho fatto quaranta minuti di follia pura arricchiti da un pezzo al sax soprano insieme al dj... poi giovedì, spettacolo tutto mio all'interno del villaggio. [...] Bello, davvero. Penso che finalmente posso fare uno spettacolo per gente di Napoli, Foggia, Milano, Torino, Udine, Roma, Padova... cosa che fino a qualche anno fa non era proprio possibile... tra flauti, tir, monologhi su merende e furti di borsette un'ora vola, soprattutto poi se mi metto a suonare Eleanor Rigby o altro. (da Eccomi!!!!!!!, 5 maggio 2008)
  • Mi aspettava una serata relax e invece... ospitato nello spettacolo, davanti a circa 1500 persone, durante il monologo di Giaco sul Papeete... entro io vestito da vocalist [...]. La cosa che mi ha colpito? Il boato che mi ha accolto sul palco e le risate ad ogni battuta... bello... davvero... (da Certe notti, 7 luglio 2008)
  • Ebbene sì, anch'io c'ero [al Green Planet di Ferrara] dieci anni fa... e ci siamo ancora... sì, non è una banalità o qualcosa di scontato esserci ancora... non tanto fisicamente, ma con la voglia, la volontà di dare ancora qualcosa... a tutta quella gente che mi continua a sostenere. (da Si riparte sempre da zero, 25 settembre 2008)

La Nives[modifica]

La Nives è il personaggio più famoso interpretato da Andrea Poltronieri, arzilla anziana ottantatreenne originaria di Molinella sempre al passo coi tempi e con la tecnologia che parla durante gli spettacoli dei problemi della sua famiglia e della vita quotidiana con un totale coinvolgimento del pubblico. Per trasformarsi nel suo personaggio, Andrea utilizza una parrucca rossa, un paio di occhiali rossi enormi, una vestaglia a fiori e un microfono modificato.

Citazioni famose della Nives[modifica]

  • Uno due tre prova, sì, prova microfono, sà.
  • [Rivolta alla musica ad alto volume] Mo smorza stal cancar, stal bagai chi, c'at ién'al colera, boia d'na miseria. (Mah spegni questo cancro, questo affare qui, che ti venga il colera, boia miseria.)
  • Mi chiamo Nives, sono nata a Molinella in provincia di Bologna esattamente 83 anni fa, segno zodiacale dello scorpione, ascendente leone, in parole povere, s'at ciap at'ralbalt com'un calzet. (se ti prendo ti ribalto come un calzino.)
  • Mio marito si chiama Verther, ci siamo sposati due anni fa, perché ho detto «Proviamo prima la convivenza»: 70 anni di convivenza...du marun acsì c'ag'n'ho! (ne ho due maroni così!)
  • Olè, olè, olè, olè, olè, olè!
  • Gianlucaaa... Gianluca!
  • Sapete che macchina c'ho io? C'ho una Prinz verde JTD 1900 Turbo diesel Common Rail col navigatore satellitare targata Rovigo.
  • Vi saluto, perché devo andare a giocare al bingo.

Citazione sulla Nives da parte di Andrea Poltronieri[modifica]

  • La Nives: molto carica, tecnologica e fuori dagli schemi. (da Nius, 18 febbraio 2008)
  • Grazie a voi che mi seguite, grazie davvero, siete la forza mia e di quella vecchia sclerotica della Nives... (da Brividi, 9 agosto 2007)
  • Metti che a Frassinelle domenica sera davanti ad 800 persone di rompa il microfono della Nives, metti che si tenti di aggiustarlo... metti che il giorno dopo nella serata di beneficenza per l'ENPA il microfono nuovo della Nives non funzioni... un segno? Può essere... cara Nives... per tutta l'estate sei stata con me in giro per l'Italia... beh... è giusto che tu ti prenda quache giorno di ferie... lo so, è stato un caso, ma ieri sera, non ho sentito assolutamente la tua mancanza, e per riempire il vuoto da te lasciato ho rispolverato dalla cantina cose e canzoni messe via, ho dato sfogo e spazio al sax... anzi, ai sax... anche il soprano ha avuto il suo degno momento di gloria, e la gente che era presente ha respirato tutto questo. Cara Nives, grazie di tutto, ma per qualche giorno, o forse qualche ora lascerò la tua parrucca rossa, gli occhialoni e il vestito a casa, lì, come il costume di un vecchio clown, lì, come una maschera, lì, come un costume da circo... sorry... (da Metti che si rompa il microfono della Nives, 28 agosto 2007)
  • A tutti quelli che mi hanno inviato sms per la Nives, intanto grazie, ma mi ha detto che tornerà presto. (da Data saltata, 29 agosto 2007)

Citazioni su Andrea Poltronieri[modifica]

  • Un grande personaggio! (Marco Giolli) [5]
  • Mah, il consiglio è che – no, non è vero – continua con questi tempi, con questi ritmi, perché poi in fondo la comicità è come la musica, sette sono le note e da lì si fa di tutto, e la comicità è la stessa cosa, sono i tempi che contano: quindi, vai bene così! (Lino Banfi) [6]

Note[modifica]

  1. a b Riguardo alla sua partecipazione nel cast di Stiamo Lavorando per Noi, programma di Cochi e Renato andato in onda nel gennaio 2007 su Rai 2.
  2. Riguardo alla sua fissa partecipazione nel cast dello spettacolo teatrale Neuro/Sgrilli al Buio in scena tre lunedì al mese a Milano.
  3. www.palazzolabia.rai.it, Stiamo Lavorando per Noi, citazioni su Cochi e Renato
  4. a b Riguardo alla sua partecipazione al programma televisivo/sfida tra comici Bravo Grazie, andato in onda nel gennaio 2008 su Rai 2.
  5. www.marcogiolli.com, sito ufficiale di Marco Giolli, musicista bolognese e sosia di Fiorello
  6. www.youtube.it, video dell'esibizione di Andrea a Bravo Grazie su Rai 2

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Opere[modifica]