Angeli e demoni
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Angeli e demoni
Tom Hanks ed Ayelet Zurer all'esterno del Pantheon
Titolo originale |
Angels & Demons |
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Lingua originale | inglese e tedesco |
Paese | USA, Italia |
Anno | 2009 |
Genere | thriller |
Regia | Ron Howard |
Soggetto | Dan Brown (romanzo) |
Sceneggiatura | David Koepp, Akiva Goldsman |
Produttore | John Calley, Brian Grazer |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Angeli e demoni, film statunitense del 2009 con Tom Hanks, regia di Ron Howard.

Frasi
[modifica]- Ora siamo nelle mani di Dio, Vittoria. (Silvano Bentivoglio) [ultime parole]
- Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura. (Giano)
- Se la scienza è autorizzata a rivendicare il potere della creazione, che cosa rimane a Dio? (Camerlengo Patrick McKenna)
- Distruggeremo i vostri quattro pilastri. Marchieremo i vostri preferiti e li sacrificheremo sugli altari della scienza e poi annienteremo la vostra Chiesa. La città del Vaticano sarà distrutta dalla luce, una stella splendente alla fine del cammino dell'illuminazione. (Gli Illuminati)
- Questo è esattamente ciò che vogliono: pubblicità e panico. No, non dobbiamo dare loro ossigeno per il fuoco dei media. (Cardinale Strauss)
- Una volta Sua Santità mi disse che il Papa è un uomo combattuto tra il mondo reale e quello divino. Sembra che stasera prevalga quello reale. (Camerlengo Patrick McKenna)
- La religione è imperfetta, ma solo perché l'uomo è imperfetto, tutti gli uomini, incluso il sottoscritto. (Cardinale Strauss)
- Padre, nelle tue mani affido la mia anima! (Camerlengo Patrick McKenna) [ultime parole]
Dialoghi
[modifica]- Claudio Vincenzi: Quattro cardinali sono stati rapiti dai loro appartamenti in Vaticano, più o meno tra le tre e le cinque di questa mattina. E subito dopo, questo documento [il foglio che riporta l'ambigramma degli Illuminati] è stato inviato all'ufficio della guardia svizzera insieme alla minaccia di uccidere pubblicamente i cardinali, uno ogni ora, a cominciare dalle otto di stasera a Roma.
Robert Langdon: E il Conclave?
Claudio Vincenzi: Doveva cominciare oggi, lo abbiamo rimandato di qualche ora con la scusa di una malattia. Nessuno sospetta niente, ancora.
Robert Langdon: Che cosa volete da me?
Claudio Vincenzi: I cardinali hanno mandato questo ambigramma soltanto per dileggio, per provocarci, ma il capitano Olivetti crede che se lei riesce a capire la loro identità, forse possiamo fermare questo abominio.
Robert Langdon: Perché io?
Claudio Vincenzi: Per la sua competenza, per la sua erudizione, per il suo recente coinvolgimento in faccende della Chiesa, diciamo così, in certi... misteri.
Robert Langdon: Non avevo l'impressione che quell'episodio mi avesse fatto amare in Vaticano.
Claudio Vincenzi: Oh, non di certo. Ma la resa... come posso dire, un avversario diciamo...
Robert Langdon: Da rispettare?
Claudio Vincenzi: Un jet del Vaticano aspetta a venti minuti da qui, accetta di venire con me? [Langdon prende in mano il foglio con l'ambigramma] Professor Langdon, lei ha passato la vita a studiare simboli come quello che ora tiene tra le mani. Per quanto tempo vuole continuare a fingere di non avere ancora deciso di venire?
- Camerlengo Patrick McKenna: Mr. Langdon, ha ragione a dire che io posso concederle l'accesso agli archivi.
Robert Langdon: Grazie, Padre.
Camerlengo Patrick McKenna: Ho detto che è vero che posso, non che lo farò. I codici più sacri della cristianità sono in quell'archivio. Dato il suo recente scontro con la Chiesa, c'è una domanda che voglio prima farle qui, nello studio di Sua Santità: lei crede in Dio?
Robert Langdon: Padre, io semplicemente credo che la religione...
Camerlengo Patrick McKenna: Non le ho chiesto se crede in quello che l'uomo dice su Dio. Le ho chiesto se crede in Dio.
Robert Langdon: Sono un accademico: la mia mente mi dice che non potrò mai capire Dio.
Camerlengo Patrick McKenna: E il suo cuore?
Robert Langdon: Mi dice che non mi è stato concesso. La fede è un dono che non ho ancora ricevuto.
Camerlengo Patrick McKenna: Abbia cura dei nostri tesori.
- Cardinale Ebner: Il Conclave procederà senza di noi, deve, ora più che mai. Che Dio ti perdoni per quello che hai fatto.
Mr. Gray: Padre, se Dio ha dei problemi, non sarà per quello che ho fatto, ma per quello che sto per fare.
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