Anton Giulio Majano
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Anton Giulio Majano (1909 - 1994), regista e sceneggiatore italiano.
Il mestiere della televisione: Anton Giulio Majano
Da Roberto Costa e Franco Venditti (a cura di), RAI, 1984; video disponibile su youtube.com.
- Mi hanno sempre rimproverato una specie di chiamiamola “ruffianeria” cioè di voler accattivare le simpatie del pubblico. Il pubblico nei miei spettacoli ha sempre sentito la mia partecipazione personale.
- [Su L'Alfiere] Mi rimproverarono tutti che ubbidendo diciamo agli schemi di [Alianello], io avevo visto la guerra del ’60, vista dalla parte del sud ed è la verità. Io ebbi buon gioco: "Ma guardate che hanno fatto gli americani a un certo momento hanno fatto il film i nordisti tutti gentiluomini e i sudisti figli di buona donna, poi hanno rovesciato le cose: i gentiluomini al sud e figli di buona donna al nord. Poi a un certo momento hanno capito che finalmente i gentiluomini e figli di buona donna stavano sia al sud che al nord." La prima cosa che avevano fatto i Piemontesi quando arrivarono a Napoli fu quella di fregarsi cinque milioni in lingotti d’oro del tesoro dello Stato.
- Una qualità indispensabile del regista sia la possibilità di creare un clima di lavoro, c’è chi ci riesce gridando, chi sorridendo, chi pregando, chi minacciando. Il pubblico sente quando il regista è il primo a credere veramente in quello che fa.
Filmografia
[modifica]- Noi vivi (1942) – sceneggiatura
- Addio Kira! (1942) – sceneggiatura
- Biraghin (1946) – sceneggiatura
- L'ebreo errante (1948) – sceneggiatura
- Perdonami! (1953) – sceneggiatura
- Pietà per chi cade (1954) – soggetto e sceneggiatura
- I figli di Medea (1959) – regia
- La donna di fiori (1965) – regia
Voci correlate
[modifica]- Paola Majano, figlia
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