Antonio Maria Bordoni
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Antonio Maria Bordoni (1788 – 1860), matematico italiano.
Citazioni di Antonio Maria Bordoni
[modifica]- Il metodo sicuro per iscoprire la estensione e la natura del sapere di un individuo, in uno o più rami dello scibile, sarebbe, come tutti sanno, di interrogare l'individuo stesso su tutte le parti di ogni ramo, nessuna eccettuata, od almeno di interrogarlo su quelle che non si potessero apprendere, senza conoscere le altre di esse, e paragonare di mano in mano le risposte da lui date alle vere; giacché da un siffatto paragone emergerebbe evidentemente la cognizione richiesta.[1]
- Un corpo che impedisce il passaggio ai raggi di luce, produce un'ombra, la quale si discerne sulla superficie del corpo stesso o su quella di altro corpo, ovvero in amendue questi modi. L'ombra visibile sul corpo medesimo, che impedisce il passaggio alla luce, si chiamerà ombra propria; e l'altra, cioè quella che scorgesi sulla superficie del corpo immerso nello spazio per cui passerebbero i raggi di luce arrestati dal primo, si dirà in vece ombra portata; ed ombre composte si denomineranno quelle formate dalla unione di due o più ombre proprie ovvero portate, oppure di alcune proprie e di alcune portate.[2]
Note
[modifica]- ↑ Da Sugli esami ossia sul merito di un esaminato, in Memorie dell'I. R. Istituto lombardo di scienze lettere ed arti, volume I, Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, Milano, 1843.
- ↑ Da De' contorni delle ombre ordinarie, Stamperia reale, Milano, 1816, p. 2.
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