Attilio Bettega

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Attilio Bettega (1953 – 1985), pilota di rally italiano.

Citazioni su Attilio Bettega[modifica]

  • Attilio andava fortissimo ma ha sempre corso in squadra con piloti straordinari. E soprattutto era una persona estremamente onesta, dal punto di vista intellettuale: ricordo che al termine di una prova speciale lunghissima, in Grecia, Markku Alén e Walter Röhrl fecero un tempo simile mentre Attilio si prese circa 10 secondi, su mezzora di tempo; [Cesare] Fiorio gli chiese cos'era successo e Bettega rispose che era andato semplicemente più piano. Fiorio, da lui, si aspettava le prestazioni di Röhrl e Alén. Generalmente sarebbe stata un'ottima prova, ma quelle parole erano indice sia della stima che Fiorio aveva per Bettega, sia dell'onestà di Attilio. Avrebbe potuto inventarsi qualsiasi scusa, ma era troppo onesto. Anche in quel Rally di Corsica che se lo portò via stava andando forte. Un grande dispiacere di Attilio, e ne parlammo all'inizio di quel 1985, era quello di non avere vinto nulla: è stato messo subito nella squadra ufficiale del mondiale, contro i numeri uno, dove vincere era molto faticoso, ma ad esempio non lo hanno mai fatto correre nel campionato italiano o nell'europeo, dove invece avrebbe stravinto come i vari Tabaton, Cerrato e Biasion. Proprio nel 1985 aveva iniziato anche l'europeo con il team Tre Gazzelle [...], con l'obiettivo di vincerlo. Lui era bravo, aveva fatto dei podi, lottava con i migliori del mondo, ma alla fine aveva vinto solo il Trofeo 112 Abarth nel 1977. (Carlo Cavicchi)

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