Attilio Mauro Caproni

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Attilio Mauro Caproni (1941 – vivente), docente e bibliografo italiano.

  • Vorrei sfatare una volta per tutte la presunta irreligiosità di mio padre. Si parla di un Caproni ateo. Iniziò un colloquio con Dio nella seconda stagione della sua vita, o forse sarebbe meglio dire un colloquio con la trascendenza. Faceva fatica a trovare Dio perché faceva fatica a trovare il bene, senz'altro meno appariscente del male, che invece si incontra tutti i giorni. L'etichetta di ateo è stata attaccata in modo troppo sbrigativo, anche perché lui era profondamente religioso. Andava a Messa tutte le domeniche con mia madre. Forse ci andava per accontentarla, ma comunque ci andava. Diceva le preghiere due volte al giorno e un po' si seccava se tu te ne accorgevi. Era molto devoto alla Madonna della Guardia di cui aveva un'immaginetta nel taccuino. Poi la smarrì e ci restò molto male. Era un'immagine molto consumata vecchia di quarant'anni. Mia madre gliene portò un'altra. Sulla sua scrivania c'erano due testi che leggeva regolarmente: l'Antico e il Nuovo Testamento.[1]

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Alessandro Rivali, Avvenire, 5 gennaio 2012; citato in Giorgio Caproni, nel 2012 ricorre il centenario dalla nascita, Rainews.it, 5 gennaio 2012.

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