Ben Hodges
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Frederick Benjamin "Ben" Hodges III (1958), ufficiale militare statunitense.
Citazioni di Ben Hodges
[modifica]Intervista di Francesco Bechis sulla crisi russo-ucraina del 2021-2022, formiche.net, 26 gennaio 2022.
- Io sono convinto che la Russia sferrerà un attacco alla fine di febbraio contro alcune aree dell’Ucraina. Non so se sarà un attacco massiccio, più probabile un’incursione lungo il Mar Nero o il Mar d’Azov. Sarà limitato in termini di forze di terra per ridurre le perdite russe ed evitare una reazione troppo dura delle capitali europee. E sarà accompagnato da lanci di missili, attacchi cyber e campagne di disinformazione.
- Aspetteranno la fine delle Olimpiadi di Pechino: Putin non vuole rovinare il grande show dell’amico Xi Jinping. Non dimentichiamo che nel 2014 la Russia ha invaso l’Ucraina pochi giorni dopo la conclusione delle Olimpiadi di Sochi.
- Il Cremlino non ha alcun interesse a un negoziato paritario, vuole solo tirare acqua al suo mulino. Dunque ben venga il dialogo purché siamo onesti con noi stessi. Parliamo di un Paese che ha usato armi chimiche contro cittadini russi in Regno Unito, che imprigiona dissidenti come Navalny, che uccide oppositori a Berlino.
- Se la Russia lancerà un attacco, vedremo centinaia di migliaia, se non milioni di rifugiati ucraini diretti ad Ovest: può diventare un enorme problema.
- La reazione migliore è mostrare unità: non c’è niente che infastidisca di più il Cremlino.
Intervista di Francesco Bechis sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022, formiche.net, 17 maggio 2022.
- Putin aveva due obiettivi: fermare l'espansione della Nato e reclamare l'Ucraina come parte della Russia. Ha mancato entrambi.
- Con Svezia e Finlandia sarà più facile ottenere il controllo dei mari nordici. E proiettare un ombrello di sicurezza verso l'Artico, una delle regioni più contese al mondo. Ma c'è di più. [...] Entrano nella Nato due liberaldemocrazie forti, in salute. Con parlamenti, società e istituzioni resilienti, assai meno vulnerabili alla disinformazione e alle influenze esterne delle nostre.
- [Vladimir Putin] può solo continuare a lamentarsi e minacciare armi nucleari che non userà. Non è pazzo come qualcuno crede e non ha intenzione di trascinare l’intero Paese verso la sua distruzione.
- Questa guerra è un test di volontà e logistica e l'Ucraina sta vincendo su entrambi i fronti.
- Parlare di "cessate-il-fuoco" come l’unica cosa che conta è sbagliato. Se l'Ucraina cessa il fuoco, la Russia vince e i territori occupati non torneranno più. L'Italia cederebbe mai il lago di Como?
Intervista di Martina Piumatti sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022, ilgiornale.it, 27 settembre 2022.
- Putin ha avuto davvero due settimane difficili: la ritirata dell’esercito incalzato dalla riscossa di Kiev, l’umiliazione per mano di diversi "amici", che è stato costretto ad aspettare a Samarcanda, un nuovo video del gruppo Wagner che recluta i carcerati per combattere in Ucraina, la critica pubblica da parte di diversi russi illustri, tra cui l’ultima è la cantante pop più famosa di Russia. A cui si aggiunge la bocciatura della proposta di Mosca di impedire al presidente Zelensky di parlare in video all’assemblea generale dell’Onu, con l’India che ha votato contro e la Cina che si è astenuta. Insomma, tra la catastrofe in Ucraina, dovuta a una politica militare sbagliata, e il crescente impatto delle sanzioni sull’economia russa, per il Cremlino arrivano mesi duri.
- La Russia ha fallito su tutto. L’Occidente è rimasto unito, non perfettamente ma solidamente, nonostante la pressione economica di Mosca, il ricatto del gas e i tentativi di disinformazione. La credibilità del Cremlino è a pezzi e nessuno crede più ai suoi annunci o alle sue sparate.
- Il direttore della Cia ha appena rivelato che il presidente Xi è pronto a conquistare Taiwan entro il 2027, l’anno conclusivo dello storico terzo mandato che, come tutti credono, otterrà durante il XX congresso generale del partito comunista cinese di metà ottobre. Xi vede la riunificazione di Taipei con la madrepatria come la propria eredità. Per questo è importante mandare ora a Pechino un messaggio forte sulle nostre capacità e la nostra risolutezza nel difendere l’ordine democratico contro ogni autocrazia.
Intervista di Matteo Turato sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022, formiche.net, 11 ottobre 2022.
- L’Ucraina libererà la Crimea entro la prossima estate, e la Russia continuerà a fare quello che sta facendo ora, ovvero uccidere persone innocenti e tentare di ribaltare l’andamento della guerra in qualche modo.
- Questi attacchi missilistici che stiamo vedendo non portano a nessun risultato militare significativo. Ammazzano le persone e basta, ma appunto, è un modo per Putin di far sentire la sua voce.
- Nessuno nella Federazione Russa vuole arruolarsi nell’esercito ora, abbiamo visto mezzo milione di uomini in età militare deportati, più che mobilitati. Non credono in questa guerra, non vogliono prenderne parte. La speranza dei Russi è che l’Occidente si stufi.
- Di sicuro [i russi] hanno dei grossi problemi demografici ed etnici, e molte minoranze sono stanche di dover sopportare il peso della guerra con i suoi morti. Le persone a Mosca e a San Pietroburgo non sono state particolarmente toccate dalla guerra, almeno fino alla mobilitazione parziale. La reazione a quella misura ha mostrato che esistono delle faglie nella società russa, che non è monolitica come sembra e che esistono delle reali faide di potere interne al Cremlino. È possibile che alcune aree geografiche vedano questo momento come un’opportunità di allontanarsi dalla Russia.
- Non so perché alcune persone a Roma, a Berlino, anche da noi a Washington, strizzino l’occhio a Putin parlando di necessità di negoziati e di salvare la faccia del leader, di offrire una via d’uscita. Io credo che Putin abbia creato questa situazione, se vuole una via d’uscita può andarsene quando vuole.
- Il punto cruciale è questo: qual è il beneficio che il regime può ottenere dall’uso di armi atomiche? Non otterrebbero significativi vantaggi militari, in compenso dovrebbero gestire la reazione statunitense che sarebbe terribile. Non vedo grandi vantaggi nell’uso di armi atomiche allo stato attuale. Piuttosto la Federazione Russa continuerà a bombardare con i missili, finché ne sarà in grado. I missili non sono infiniti e, grazie alle sanzioni, non riescono a rimpiazzarli.
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