Bortolo

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Bortolo accoglie il cugino Renzo. Illustrazione di Francesco Gonin tratta dall'edizione del 1840 de I promessi sposi

Bortolo, personaggio del romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni.

Citazioni di Bortolo[modifica]

I promessi sposi[modifica]

  • [A Renzo, in riferimento alla peste] – Ah, ah! – disse Bortolo: – l'hai scampata, tu. Buon per te!
  • [A Renzo, in riferimento alla peste] – Eh! vorrei esser io ne' tuoi piedi. A dire: sto bene, le altre volte, pareva di dir tutto; ma ora conta poco. Chi può arrivare a dire: sto meglio; quella sì è una bella parola!
  • – Oh povero Renzo! Ma tu hai fatto capitale di me; e io non t'abbandonerò. Veramente, ora non c'è ricerca d'operai; anzi appena appena ognuno tiene i suoi, per non perderli e disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene, e ha della roba. E, a dirtela, in gran parte la deve a me, senza vantarmi: lui il capitale, e io quella poca abilità. Sono il primo lavorante, sai? e poi, a dirtela, sono il factotum.

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