Caco (mitologia)
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Caco, personaggio della mitologia romana.
Citazioni su Caco
[modifica]- Lo chiamavano Caco, e non perché quella gente sapesse di mitologia, ma per via del gruppo di Bandinelli ch'è sotto Palazzo Vecchio, e per dire ch'era uno che soltanto un Ercole l'avrebbe potuto castigare. (Vasco Pratolini)
- Abitatore un ladro | n'era, Caco chiamato, un mostro orrendo | mezzo fera e mezz'uomo, e d'uman sangue | avido sì, che 'l suol n'avea mai sempre | tiepido. Ne grommavan le pareti, | ne pendevano i teschi intorno affissi, | di pallor, di squallor luridi e marci. | Volcano era suo padre; e de' suoi fochi | per la bocca spirando atri vapori, | gìa d'un colosso e d'una torre in guisa. (Evandro)
- Caco ladron feroce e furïoso, | d'ogni misfatto e d'ogni sceleranza | ardito e frodolente esecutore. [insulto] (Evandro)
- [Caco] Si smarrì negli occhi, | si mise in fuga e fu la fuga un volo: | tal gli aggiunse un timor le penne a' piedi. (Evandro)