Campionato mondiale Superbike 1990

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La Ducati 851 con cui Raymond Roche ha vinto il campionato mondiale Superbike 1990

Citazioni sul campionato mondiale Superbike 1990.

  • Il francese [Raymond Roche] entrò in pianta stabile nel Mondiale delle derivate 1989 con la squadra ufficiale di [Marco] Lucchinelli. Cinque vittorie di manche, ma sempre troppi ritiri per la bellissima 851 di Borgo Panigale, che si ammutoliva troppo spesso senza motivo. [...] Durante l'inverno in Ducati capirono come tutti i problemi della 851 fossero causati da interferenze radio e magnetiche che resettavano le centraline elettroniche. Riuscirono a schermarle totalmente e nel 1990 la musica cambiò a vantaggio della bicilindrica Desmo di Borgo Panigale. Fin dalla gara di apertura a Jerez, dove Roche dopo la pole position piazzò una fantastica doppietta che lo lanciò subito in testa al Mondiale. I grandi avversari erano il due volte iridato Fred Merkel che fino al Giappone diede del filo da torcere al francese, poi però un brutto infortunio alla 8 Ore di Suzuka lo mise ko. Emerse così il velocissimo brianzolo Fabrizio Pirovano con la Yamaha Valli preparata da Peppo Russo. Un testa a testa che vide Pirovano attaccare Roche a suon di vittorie, con la doppietta nella sua Monza, dove venne portato in trionfo. [...] Firmata da Roche, la prima vittoria di una Casa come la Ducati, per dimensioni inferiore ai colossi giapponesi, nella Superbike ebbe una eco mondiale che provocò un interesse smisurato nei confronti dell'azienda italiana. In effetti la Ducati 851 aveva avversarie bellissime ed evolute come la V4 Honda RC30 (due volte titolata) e la quattro cilindri frontemarcia Yamaha OW-01, oltre a Bimota e Kawasaki. [...] ogni vittoria nel mondiale SBK si ripercuoteva immediatamente in un'impennata nelle vendite delle supersportive inducendo le Case a impegnarsi maggiormente in questo particolare Mondiale riservato alle derivate dalla produzione di serie. [Claudio] Castiglioni, titolare della Cagiva e della Ducati, lo aveva capito benissimo e il suo impegno a 360° nelle competizioni con la splendida Cagiva 500 e la Ducati 851 aveva dato i frutti sperati. Grazie al successo ottenuto con Roche, Castiglioni fu subissato di richieste per la sua 851, considerata un prodotto velocissimo e speciale al pari di una Ferrari. [...] Bisogna riconoscere che quella prima lontana vittoria della "strana coppia" Lucchinelli-Roche ha avuto un'importanza basilare per la storia del mondiale SBK e della Ducati. Da quel primo titolo è nato un fantastico duello durato oltre 20 anni tra la piccola italiana Ducati e il colosso mondiale Honda. Una battaglia cavalleresca che ha infiammato il pubblico di tutto il Mondo. (Giovanni Di Pillo)

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