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Carlo Linati

Al 2025 le opere di un autore italiano morto prima del 1955 sono di pubblico dominio in Italia. PD
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Carlo Linati (1878 – 1949), scrittore italiano.

Citazioni di Carlo Linati

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  • [Al circolo "Il Convegno"] Ad un certo punto entrò un giovane scrittore [Giuseppe Prezzolini] tornato allora da Parigi, il quale [...] dopo aver discusso con noi di un pranzo del Pen Club aggiunse che alla fine di esso il celebre romanziere James Joyce, chiaccherando con lui [...] gli aveva detto: "Ma voi altri italiani avete un grande prosatore [Italo Svevo] e forse neanche lo sapete". (citato in Alberto Cavaglion, Italo Svevo, p. 21, Paravia Bruno Mondadori Editori, 2000)
  • Scrittore di gran forza è Sean O'Casey, un giovine, il più potente talento drammatico che sia apparso in Irlanda dopo il Synge, e che nel 1923 ebbe uno strepitoso successo a Londra col dramma The Juno and the Peacock (Giunone e il pavone). (citato in Scrittori anglo-americani d'oggi, p. 45, vol. VII)

Egregio Signor Boine

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  • Le sono grato e riconoscente per lo schietto giudizio che Ella ha voluto esprimere sui miei poveri «Doni». È un vero piacere essere giudicato da lei con quella finezza e penetrazione e spirituale simpatia umana che da tanto ammiravo nelle cose sue . E poiché io sono sempre su una via di ricerche e di ritrovamenti, le dico subito che la mia gratitudine verso lei è maggiore là dove indica le oscurità e le manchevolezze del volume.
  • Non consento tuttavia con lei là dove Ella mi fa derivare in parte, per lo stile, dal Lucini. Nel Lucini sempre ammirai più l'uomo, così forte nel suo dolore, che il letterato.
  • Ed ora mi scusi, signor Boine, la troppa lunga chiacchierata e la libertà che mi son presa, a parlarle di me, ma la colpa, Ella vede, è un poco sua: nella sua simpatia e nella sua finezza critica che m'hanno data occasione.
    Un affettuoso saluto dal suo dev. Carlo Linati.

[Lettera di Carlo Linati a Boine, Milano, 21 settembre 1915; citato in Giovanni Boine, Amici della "Voce", 1904-1917]

Un romanziere lombardo: Emilio De Marchi

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  • Venticinque anni or sono si spegneva in Milano nella sola età di cinquant'anni un uomo che alla solidità di un carattere anche per quei tempi nobilissimo e raro univa una genialità d'artista e di scrittore non comune. Milano che colla sua proverbiale ospitalità sa albergare spesso tra le sue mura la più varia e strana gente d'arte, di lettere e di giornalismo, ed anche entusiasmarsi fin troppo dietro immeritevoli fame, non deve dimenticare questo suo ottimo figliolo, questo educatore paziente, quest'uomo che fece dell'onestà e del dovere uno stemma della sua vita e una gioia pel suo cuore: questo Emilio De Marchi che, prettissimo milanese tra milanesi, meglio d'ogni altro l'adorò e la riprodusse nella sua gente più umile, nella sua fresca ironia, nella sua ingenuità paesana, ne' suoi ambienti tipici, nella sua anima romantica, nella sua malinconia. (p. 454)
  • [...] la concezione fondamentale dell'arte e dell'azione educatrice di Emilio De Marchi risiedeva in un ideale di moralità e di bene. A quest'idea vitale egli informò tutta la sua vita, essa irradiò viva e sensibile come una luce mattinale attraverso tutta la sua opera poetica e narrativa. (p. 455)
  • Il De Marchi fu un pariniano e un manzoniano de' più schietti e convinti, e del Manzoni non solo accolse e fece suo il culto per la pietà, pel dovere e per l'accettazione del proprio destino, ma lo imitò anche nello stile, in quell'intonazione affabile del discorso narrativo e perfino, qua e là, in certo fraseggiare trasandato all'ambrosiana. Ma quest'imitazione che sovente venne imputata al De Marchi come una deficenza a noi non pare che venga ad infirmare la bontà fondamentale della opera sua di scrittore. A malgrado quella, la struttura e lo svolgimento de' suoi romanzi hanno un'impronta tutta loro propria, vigorosa e inconfondibile. Il suo più che un sentire ed esprimersi manzoniano, era un sentire ed un esprimersi del paese dov'era nato, un sentire lombardo, a cui il Manzoni se mai pel primo aveva dato una voce, trovato un tono. (p. 456)

Bibliografia

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Altri progetti

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