Chen Duxiu
Aspetto
Chen Duxiu (1879 – 1942), politico cinese.
Citazioni su Chen Duxiu
[modifica]- A due professori universitari molto vicini per gli interessi e il modo d'azione, ma sensibilmente differenti per il temperamento, e che erano attesi da due destini opposti si deve la fondazione del Partito comunista cinese: Ch'en Tu-hsiu[1] e Li Ta-chao.
Ch'en Tu-hsiu, più conosciuto del secondo, doveva essere l'organizzatore dei primi gruppi di studi marxisti e il primo segretario generale del Partito. Ci appare come un personaggio di transizione inizialmente legato – per le sue origini – alla vecchia cultura e alla vecchia società, poi conquistato dalle formule democratiche e liberali occidentali, e infine sedotto dal marxismo dopo il Movimento del 4 Maggio e la Rivoluzione russa. Nel 1927 sarà dimesso dalle sue funzioni di segretario generale, e poi espulso dal Partito; diventerà a un certo punto trotzkista, per poi tornare a essere nazionalista e fors'anche membro più o meno sincero del Kuomintang, prima di morire nei pressi di Chungking il 24 maggio 1942.
- La storia ufficiale comunista ne dà un giudizio molto severo e lo accusa di essere stato soltanto un "rivoluzionario democratico-borghese" pieno di pregiudizi e di contraddizioni. Una storia che ricorda soltanto i suoi errori e ne parla sempre meno, attribuendo a Li Ta-chao [...] i meriti principali dell'introduzione del marxismo in Cina.
- La storia ufficiale ha avuto buon gioco nel rimproverare a Cheng Tu-hsiu il suo "sabotaggio" delle istruzioni di Mosca, il suo "capitolazionismo", il suo "opportunismo di destra". Sarebbe stato meglio rimproverargli la sua rassegnata lealtà, ma l'infallibilità del Komintern[2] non ci avrebbe guadagnato.
Note
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Chen Duxiu
- Commons contiene immagini o altri file su Chen Duxiu