Vai al contenuto

Come fai sbagli

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Come fai sbagli

Serie TV

Questa voce non contiene l'immagine della fiction televisiva. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

Come fai sbagli

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno

2016 - in produzione

Genere commedia
Stagioni 1
Episodi 12
Regia Riccardo Donna, Tiziana Aristarco
Rete televisiva Rai 1
Interpreti e personaggi


Come fai sbagli, serie televisiva italiana trasmessa dal 2016.

Stagione 1

[modifica]

Episodio 1

[modifica]
  • [Laura non sa come dire a Paolo dei debiti di Giulio, e fa una prova mentre asciuga i panni]
    Laura [tra sè e sè]: Beh, sai la verità è che alcuni professori l'hanno preso per il verso sbagliato il bambino?! No, no! Niente vittimismo! Paolo, Paolo, [tocca il palo] Paolo stai calmo, Giulio ha avuto matematica, scienze e filosofia.
    [Dopo un poco urla e si affacciano dalla finestra Chiara e Irene]
    Chiara: Mamma! che succede?!
    Laura: Niente amore.
    Irene: Come niente, hai urlato!
    Laura: No, non ero io, era tuo padre quando saprà che Giulio ha avuto tre materie.
    Chiara: Ma la mia pagella è piena di nove e dieci.
    Laura: Certo, certo.
    Irene: Ma, che c'entra! La tua non conta, sei alle elementari! Caso mai la media che ho l'esame di terza media e ci vado con la media del nove! [fanno entrambe un sospiro] Ma la verità è che in questa casa conta solo quello che fa Giulio.
  • [Walter e Valeria sono nel letto]
    Walter: Non ti devi far prendere dallo sconforto, alla fine Zoe è una ragazzina intelligente.
    Valeria: Sì, ma allora perché va così male?! Perché è ignorante come una capra?!
    Walter: È quello che dobbiamo chiederci: che cosa vuole dirci con questo comportamento?
    [Diego ascolta sulla soglia della porta]
    Diego: Che non studia.
    Valeria: No, no, Diego, amore, papà sta dicendo un'altra cosa: è che non sempre non studiare vuol dire solo non aprire un libro.
    Diego: E, no, certo, significa anche non ascoltare in classe, non prendere appunti.
    Walter: Mamma, sta dicendo che non studiare può essere il simbolo di qualcos'altro.
    Diego: Altro che?
    Walter: È quello che dobbiamo scoprire, appunto!
    Valeria: Dobbiamo capire, dobbiamo interrogarci, dobbiamo, se è necessario, metterci in discussione come genitori.
    [Valeria esce dalla camera]
    Diego: E adesso dove vai?
    Valeria: A scusarmi con tua sorella per il senso di colpa che proietto narcisisticamente su di lei.
    Diego: Io da grande non leggerò mai le riviste di psicologia.
    Walter: Ehm, ehm.
    [Valeria va in camera di Zoe e bussa, mentre Zoe si trucca e sente musica]
    Valeria: Zoe! Volevo dirti che mi dispiace per prima, che lo so che anche tu stai soffrendo per queste cose e che ti dispiace. Ho sicuramente anch'io le mie responsabilità e ho intenzione di prendermele; però, amore, se tu aprissi questa porta sarebbe un po' più semplice [Valeria ride e Zoe apre la porta] Che bello che hai aperto. [Zoe se ne va e Valeria la segue] Dove vai? Zoe!

Altri progetti

[modifica]