Crisi del Congo

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Collage della crisi

Citazioni sulla crisi del Congo.

Citazioni[modifica]

  • Cosa vogliono i Belgi? Essi sanno che senza le nostre ricchezze il loro paese e la loro economia si troveranno in difficoltà. Per questa unica ragione, per l'egoismo e la cecità di un gruppo di rapaci provocatori, di uomini che non le loro società anonime succhieranno durante un secolo il nostro sangue, hanno provocato la crisi congolese gettando il mondo sull'orlo della guerra. (Patrice Lumumba)
  • Il Congo rappresenta, innanzitutto, un problema per gli Africani, e sono gli Africani che, mettendo, da parte le differenze superficiali, devono collaborare in unità per ripristinare l'ordine in Congo, per assicurare la sua integrità territoriale, e per prevenire l'insinuazione nel Congo, in qualsiasi veste, delle influenze colonialiste di cui il popolo Congolese ha cercato di sbarazzarsi. (Haile Selassie)
  • La crisi congolese ci inquieta un po', perché noi non possiamo restare passivi dinanzi alla miseria dei nostri fratelli. Poiché in Africa il fatto di parlare lo stesso dialetto crea la grande famiglia africana. (David Dacko)
  • Non è successo nulla. Il nocciolo del problema sta nel fatto che gli imperialisti vogliono adoperare le ricchezze del nostro paese e continuare a sfruttare il nostro popolo. (Patrice Lumumba)
  • Quando nel nostro Continente Africano, la Repubblica del Congo ha celebrato la propria indipendenza poche settimane fa, i Nostri delegati sono stati mandati a Leopoldville per trasmettere il messaggio della Nostra grande gioia per la lieta occasione.
    Grande come è stata la Nostra gioia allora, la presente situazione che è stata creata nella Repubblica del Congo ha egualmente toccato il Nostro cuore con profonda pena. (Haile Selassie)
  • Se credo alle dichiarazioni dei capi politici del Congo, la presenza dell'Onu rappresenta solo un deterioramento della situazione. (David Dacko)

Kwame Nkrumah[modifica]

  • Gli unici a trarre vantaggio dalla situazione furono i neocolonialisti e i loro alleati del Sudafrica e della Rodesia, che strumentalizzarono i disordini del Congo per denunciare l'incapacità degli africani di gestire i propri affari.
  • Il Congo offre forse l'esempio più eclatante di come le divisioni tribali e l'arrivismo politico possano essere strumentalizzati per frammentare territori uniti ed esacerbare i contrasti.
  • Sebbene la fiducia nelle Nazioni Unite abbia subito duri colpi nel periodo successivo alla loro fondazione, e ancor più negli ultimi tempi, in rapporto alla crisi del Congo, resta l'unica organizzazione internazionale in cui i numerosi problemi del mondo hanno una possibilità di giungere a una soluzione ragionevole.

Voci correlate[modifica]

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