Cronaca (genere letterario)
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Citazioni sulla cronaca e i cronachisti.
- Lo storico è tenuto a spiegare, in un modo o nell'altro, gli eventi di cui si occupa; non può mai limitarsi a presentarli come esempi del corso del mondo. Che è proprio ciò che fa il cronista, specie nei suoi rappresentanti classici, i cronisti medievali, che furono i precursori degli storici moderni. Ponendo essi alla base della loro narrazione storica il piano imperscrutabile della salvezza divina, si sono liberati in anticipo dell'onere di una spiegazione dimostrabile. Al suo posto subentra l'interpretazione, che non si occupa dell'esatta concatenazione di determinati eventi, ma del modo in cui si inseriscono nel grande e imperscrutabile corso del mondo. (Walter Benjamin)
- Ogni analisi di una determinata forma epica deve occuparsi del rapporto in cui essa si trova con la storiografia. Anzi possiamo andare oltre e porci il problema se la storiografia non rappresenti il punto d'indifferenza creativa di tutte le forme dell'epica. In questo caso la storia scritta starebbe alle forme epiche come la luce bianca ai colori dell'iride. Comunque sia, fra tutte le forme dell'epica non ce n'è una la cui presenza nella pura luce incolore della storia scritta sia più sicura di quella della cronaca. E nell'ampia gamma della cronaca i vari modi in cui si può raccontare si distribuiscono come sfumature di un solo e medesimo colore. Il cronista è il narratore della storia. (Walter Benjamin)