Ezio Guaitamacchi
Aspetto
Ezio Guaitamacchi (1957 – vivente), giornalista, scrittore e musicista italiano.
Citazioni di Ezio Guaitamacchi
[modifica]- Il vero tempio della musica a New York è però la Carnegie Hall (881 7th Avenue). Costruita nel 1881 dal filantropo Andrew Carnegie è uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo per la musica classica, pop e rock. Dispone di tre auditorium per un totale di 3.671 posti a sedere. Pur in concorrenza con il vicino Lincoln Center for the Performing Arts (aperto a metà anni '50), la Carnegie Hall possiede tutt'oggi un fascino ineguagliabile e - musica classica, lirica e danza a parte - ha ospitato eventi importanti nel campo della musica popolare e del rock. Gli epocali eventi targati From Spirituals to Swing, organizzati da John Hammond nel dicembre 1938 e 1939, aprirono le porte della Carnegie alla musica non colta, così come la leggendaria apparizione dei Beatles nel febbraio del 1964 fece sì che il rock varcasse il cancello della Hall. Rolling Stones, Led Zeppelin, Ike & Tina Turner, Beach Boys e persino Buena Vista Social Club di Ry Cooder (e Wim Wenders) sono solo alcune tra le migliaia di star che sono esibite alla Carnegie Hall o che lì hanno inciso album leggendari.[1]
Note
[modifica]- ↑ Da Atlante Rock. Viaggio nei luoghi della musica, Hoepli, Milano, 2016, p. 341. ISBN 9788820376772
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Ezio Guaitamacchi