Fiat Panda (1980)

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Fiat Panda (1980)

Citazioni sulla prima generazione della Fiat Panda.

  • Alcuni hanno definito la Panda un oggetto-simbolo "inossidabile", un "mito" capace di conquistare generazioni di consumatori restando insensibile agli attacchi degli anni e degli imitatori. Certamente con la Panda siamo riusciti a centrare il prodotto ma io preferisco definirla una piccola auto intelligente, una ricerca di design e di engineering portata ai massimi livelli. Cioè, la Panda ha ribaltato il concetto tradizionale di vettura economica: non pretende di rendere in miniatura servizi e accessori di modelli più costosi e quindi offrire il massimo servizio nel minimo spazio. La Panda vuole offrire il massimo spazio abitabile in costi contenuti. (Giorgetto Giugiaro)
  • Avrei voluto fare la prima Panda, che per me rappresenta un trionfo della funzione e il coraggio della semplicità. (Leonardo Fioravanti)
  • Però alla fine è uscito il capolavoro, il vero capolavoro, la Panda. [...] Era il 1980, ne hanno vendute più di sei milioni, eh raga. Un successo mostruoso: a un certo punto in Italia c'erano più Panda che italiani. Non s'è mai capito se gli ingegneri della FIAT avessero progettato prima la Panda o prima il rumorino. Bella 'sta vibrazione assurda a trenta all'ora – che figata! – costruiamoci una Panda intorno. È stata un'intuizione straordinaria: far rivivere dopo duemila anni il mito di Sparta, bellissimo. Dentro non c'era niente [...] non c'era il cruscotto. [...] C'era una sacca della spesa, ve lo ricordate? Era una macchina fantastica: mettevi gli occhiali e gli occhiali andavano direttamente nel motore. Consumava più occhiali che benzina. Era bellissima. I sedili, ve li ricordate che erano sdraiette da mare. Sai quelli col perno: era un pezzetto di legno, tiravi giù [il sedile] e mettevi il perno. (Crozza nel Paese delle Meraviglie)

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