Formicaio
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Citazioni sul formicaio.
- Ad un osservatore attento e anche esperto di formiche non può sfuggire che nell'incessante andirivieni del formicaio c'è sempre una formica immobile sul fondo, che batte la fiacca. (Gene Gnocchi)
- Fate una prova, occorrono: 1 barattolo di colore nero
1 pennello grosso
1 pizzico di colore rosso
1 pennello sottile
1 foglio di carta molto grande
Stendete lentamente e con cura, usando il pennello grosso, il colore nero sul foglio. Fate asciugare. Con molta delicatezza, intingete il pennello sottile nel pizzico di colore rosso e fate, nel centro del foglio tutto nero, un minuscolo puntino. Guardate attentamente: avete davanti a voi l'esatta visione di Cocci quando si trovò in un grandissimo formicaio. (Sette punti neri) - Il formicaio calpestato deve essere ricostruito guardando in avanti. (Hans Urs von Balthasar)
- Il formicaio è un crampo della terra. (Ramón Gómez de la Serna)
- La vita del formicaio si svolgeva secondo un'unica regola: "Tutto, tutti insieme". Per questa ragione le formiche giocavano insieme, cantavano insieme, ridevano insieme, mangiavano insieme, tutto era fatto insieme. (Sette punti neri)
- Sapete perché mio padre è seppellito ai piedi di un poggio, all'ombra di vecchie querce, nella foresta di Jasnaja Poljana? Perché quel luogo era legato a un ricordo d'infanzia a lui particolarmente caro. Il maggiore dei figli Tolstoj, Nikolaj, il quale aveva molta influenza sui fratelli e specialmente su mio padre, aveva confidato di avere interrato in un angolo della foresta un bastoncino verde sul quale c'era scritta una formula magica. Chi avesse scoperto il bastone e se ne fosse impossessato, avrebbe avuto il potere di rendere felici tutti gli uomini. L'odio, la guerra, le malattie, i dolori, sarebbero scomparsi dalla faccia della terra; ogni uomo avrebbe conosciuto la felicità e tutti sarebbero diventati «Fratelli Muravej», cioè «Fratelli Formiche». «Questa parola,» dirà una volta papà, «mi piaceva in modo particolare perché mi ricordava che i membri di un formicaio vivono in perfetto accordo.» (Tat'jana L'vovna Tolstaja)
- Un formicaio è molto simile a un altro. Strade e strade, larghe o strette, dove brulicano i piccoli esseri in una strana confusione; alcuni sembrano indaffaratissimi; altri fan crocchio con l'aria di cospiratori; questi arrancano, trascinando pesi enormi per loro, e quelli si crogiolano al sole. Innumerevoli granai che traboccano di provviste, innumerevoli cellette dove le minuscole creature dormono, mangiano e amano; l'angolo dove giacciono le loro piccole ossa bianche. Un formicaio è più vasto, quello attiguo è più piccolo. Un nido giace sulla sabbia, un altro sotto le pietre. Questo è stato costruito ieri, mentre quello venne fabbricato tanto tempo fa, si dice persino prima della venuta delle rondini... chissà? (Jerome K. Jerome)