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Free State of Jones

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Free State of Jones

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Il vero Newton Knight

Titolo originale

Free State of Jones

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2016
Genere drammatico, biografico, storico, guerra, azione
Regia Gary Ross
Soggetto Gary Ross
Sceneggiatura Gary Ross
Produttore Jon Kilik, Gary Ross, Scott Stuber
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Free State of Jones, film del 2016 con Matthew McConaughey, Gugu Mbatha-Raw e Keri Russell, regia di Gary Ross.

Basato sugli eventi occorsi nella contea di Jones, Mississippi. Dal 1862 al 1876 (Testo in sovrimpressione)

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Il figlio maggiore in una piantagione in cui vi siano venti o più negri di proprietà o a nolo è con la presente è esonerato dall'esercito degli Stati Confederati. Inoltre, in una piantagione in cui il numero totale di negri di proprietà o a nolo arrivi a quaranta, il primo e secondo figlio saranno esentati dal servizio militare. Cioè tu e tuo fratello... e poi un altro membro della famiglia per ogni venti negri. (Jasper)
  • Tutti in piedi, la Corte è in seduta. Causa 0646 [Testo in sovrimpressione: 85 anni dopo... ] Lo stato del Mississippi contro Davis Knight. Davis Knight è accusato di aver consapevolmente, deliberatamente e criminalmente violato la legge del Mississippi avendo contratto matrimonio con Junie Lee Spradley, una donna bianca. Essendo lui il pronipote di Newton Knight, e di una schiava negra nota comunemente come Rachel, si trova ad avere almeno un ottavo di sangue negro e raggiunge in tal modo il requisito minimo per essere considerato una persona di colore nello stato del Mississippi. (Procuratore della Pubblica accusa)
  • Non è la mia guerra, Io non ho gli schiavi. Non muoio perché si facciano ricchi con il cotone. (Newton)
  • Noi non abbiamo una Nazione né al nord né al sud. E va bene così. Direi che noi siamo la nostra Nazione. In fondo non siamo una Nazione per conto nostro da tanto tempo? Ora Jasper qui, che è molto più istruito di me, stava dicendo che se effettivamente noi siamo la nostra Nazione, allora, in nome di Dio dovremmo farci avanti e dichiararlo. Anche se ci ributtano nella palude, se siamo pronti a morire per qualcosa è sicuro come il demonio che lo dobbiamo dire forte e chiaro. Jasper fammi vedere quella carta. (Newton)
  • Da questo giorno in avanti dichiariamo che le terre al nord della palude di Pascagoula, a sud di Enterprise e a est di Pearl fino all'Alabama, Stato libero di Jones e pertanto con la presente proclamiamo e affermiamo i seguenti principi: Numero uno. Nessun uomo resterà povero perché un altro diventi ricco. Numero due. Nessun uomo dovrà dire all'altro per cosa deve vivere o per cosa deve morire. Numero tre. Quello che mettete nella terra è vostro da seminare e da raccogliere, non c'è uomo che lo potrà portare via. Numero quattro. Ogni uomo è un uomo. Se cammini su due gambe, sei un uomo. È semplicemente così. (Newton)

Dialoghi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Newton: Dove vanno?
    Jasper : A Charleston. Quello là è il Terzo Carolina e un po' vanno a casa. È per la Legge dei venti negri. Se hai venti negri te ne puoi andare a casa.
    Newton: E da quando?
    Jasper: Da poco. Con la nuova Legge della Coscrizione. I poveri che combattono la guerra dei ricchi.
  • Newton: Sono stufo di combattere per il loro cotone.[...]
    Will: Io non combatto per il cotone, combatto per l'onore.
    Newton: Ah, questa è una buona cosa, Will. Non ce la farei a combattere per il cotone.
  • Jasper: Ai disertori sparano, lo sai.
    Newton: Qui si spara addosso a tutti, non fa nessuna differenza da dove viene la pallottola.
  • Will: È morto con onore, Newt.
    Newton: No Will, è solo morto.
  • Newton: Ho cercato di salvarlo, Annie. Ho fatto tutto quello che potevo.
    Annie: Non è colpa tua. Non hai iniziato tu questa guerra. Non l'hai trascinato tu lì.
  • Newton: Signor Moses, voi siete un negro?
    Moses: Ah, No, per niente.
    Newton: E cosa siete?
    Moses: Un uomo libero, capitano.
    Newton: E perché?
    Moses: Non puoi possedere un figlio di Dio.
    Newton: No, non si può. È vero. Puoi possedere una casa, puoi possedere un mulo, una barca, un toro... non puoi possedere un figlio di Dio.

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