Stefano De Sando

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Stefano De Sando (1954 – vivente), attore e doppiatore italiano.

Citazioni di Stefano De Sando[modifica]

  • Io detesto fare qualunque altra cosa che non sia fare l'attore. Non ritengo di dover inquinare nulla di quello che viene già fatto bene o male da altri, no, assolutamente. Non dirigo perché non mi piace e voglio fare solo l'attore al leggio, non faccio pubblicità, non faccio scuole di doppiaggio, per carità di Dio. Io sono forse l'unico che non fa pubblicità, che non dirige, che non fa adattamenti, che non ha scuole di doppiaggio e me ne vanto di questo, perché sono l'unico che si muove in questa direzione, cioè quella di essere felicemente solamente poggiato qui, su questo meraviglioso leggio e mi basta.[1]
  • L'aneddoto che resta secondo me nella storia e che mi lega al doppiaggio è questo: io nasco come un fruitore del cinema in una famiglia che non mi ha portato molto al cinema, non si andava molto al cinema ma d'estate accadeva un miracolo, nelle arene estive si celebrava e si celebra ancora ora la visione plein air della cinematografia... mia madre mi portava in un mese al cinema una volta... io molte sere scappavo, mi mettevo dalla parte del posteggio, c'erano dei platani che dividevano il posteggio dall'arena di proiezione e io mi mettevo là molte sere a sentire il cinema e nel sentire il cinema con la percezione del soundtrack e la percezione di quelle voci magiche del cinema degli anni sessanta io mi sono innamorato di chi parlava dentro quella pellicola e sono diventato il più grande fan di Carletto Romano, di cui nutro un profondo senso di riconoscenza perché mi ha dato una percezione sottilissima del mestiere dell'attore e del mestiere del doppiaggio.[2]
  • L'importanza delle voci non è tale come è l'importanza proprio dell'edizione italiana. Il doppiaggio italiano è stato veramente una scuola di pensiero, maestri in questo sono stati i nostri predecessori. Il doppiaggio è importante per tante cose, soprattutto perché ha evoluto socialmente una classe che non avrebbe potuto godere del cinema internazionale.[1]

Note[modifica]

  1. a b Da un'intervista di Andrea Razza, Enciclopediadeldoppiaggio.it, 2012. Video disponibile su Youtube.com.
  2. Da La voce di De Niro... non ama celebrare troppo il doppiaggio, a cura di Daniela Sgambelluri, Supereva.it, 30 settembre 2007.

Filmografia[modifica]

Attore[modifica]

Doppiatore[modifica]

Film[modifica]

Film d'animazione[modifica]

Serie animate[modifica]

Serie televisive[modifica]

Altri progetti[modifica]