Fuori orario

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Fuori orario

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Linda Fiorentino e Griffin Dunne

Titolo originale

After Hours

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1985
Genere thriller, commedia grottesca
Regia Martin Scorsese
Sceneggiatura Joseph Minion
Produttore Amy Robinson, Griffin Dunne, Robert F. Colesberry
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note


Fuori orario, film statunitense del 1985, regia di Martin Scorsese.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Molte donne sono una cicatrice unica, dalla testa ai piedi. (Kiki)
  • Mentre noi ce ne stiamo qui a chiacchierare, dei fogli importantissimi svolazzano per il mio appartamento, e questo perché non ho un cazzo con cui fermarli. (Paul)
  • Ehi, io abito qui di fronte. Ho solo roba surgelata. (Julie, [parlando con Paul, che era rimasto fuori il bar ormai chiuso])
  • Senta, venga a casa mia, così le faccio una fasciatura. (Gail, [parlando con Paul, feritosi al braccio urtando la portiera del taxi])
  • Che cosa vuoi da me? Ma che t'ho fatto!? Sono solo un programmatore di computer, Cristo santo! (Paul, [buttatosi in ginocchio e guardando il cielo notturno])

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Marcy: Adoro quel libro... Eh, adoro quel libro.
    Paul: Sì, ah, certo. Per me Miller è favoloso.
    Marcy: "Questo non è un libro. È un prolungato insulto. È uno scaracchio in faccia all'arte, un calcio in culo a divinità, bellezza e verità."[1] ... O qualcosa del genere.
    Paul: Accidenti.
    Marcy: Non ricordo altro però.
  • Marcy: Senti, il mio matrimonio è durato tre giorni, ero una ragazzina quando mi sono sposata. Lui era un patito di cinema... in effetti era particolarmente ossessionato da un film, Il mago di Oz, ne parlava in continuazione. All'inizio lo trovavo divertente. La prima notte di nozze io ero ancora vergine. Mentre facevamo l'amore... tu l'hai visto il film, vero?
    Paul: Il mago di Oz? Sì, l'ho visto.
    Marcy: Be', mentre facevamo l'amore... quando lui... insomma, quando veniva... cominciava... cominciava a urlare "Arrenditi, Dorothy"... sì, così, solo "Arrenditi, Dorothy", ihih.
    Paul: Cavolo.
    Marcy: Invece di fare versi, "Oddio", "Dio che bello", insomma una cosa del genere... voglio dire alla fine è abbastanza angoscioso, ihih. Io gliel'ho detto come la pensavo, ma lui non riusciva a smettere, lui non riusciva a smettere, lui... non riusciva a smettere. Ahah, lui... diceva che non si rendeva neanche conto che succedeva. Non riusciva a smetterla. E allora io ho deciso di troncare tutto quanto.
  • Paul: Taxi! Taxi!... È qui. [Riconoscendo il tassista] Ma è fantastico. Guardi, adesso li ho i soldi, guardi! Non è fantastico? Così può portarmi a casa.
    Tassista: Sì che è fantastico. Ci vediamo, eh! Adesso siamo pari.
    Paul: Aspetti! Aspetti! No, no!

Note[modifica]

  1. Ricordando a memoria un passo di Tropico del cancro.

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