Gabrielius Landsbergis
Aspetto
Gabrielius Landsbergis (1982 – vivente), politico e diplomatico lituano.
Citazioni di Gabrielius Landsbergis
[modifica]- Dobbiamo ricordare a Paesi come la Cina o a qualsiasi altro Paese che voglia usare il commercio come un'arma, che i Paesi che condividono le stesse idee in tutto il mondo [...] hanno strumenti e regolamenti che aiutano a resistere alla coercizione e a non cedere alle [...] pressioni politiche ed economiche.
- We need to remind countries like China or any other country that would wish to use trade as a weapon that like-minded countries across the globe ... have tools and regulations that help withstand the coercion and not to give in to ... political and economic pressures[1]
- Apprezziamo molto la leadership e l'assistenza della Romania a favore dell'integrazione europea della Moldavia. Nell'Unione Europea, dobbiamo adottare misure concrete contro tutti coloro che cercano di destabilizzare la situazione nel paese o di interromperne il processo di integrazione europea.[2]
- La Russia continua la sua barbara guerra contro l'Ucraina e, dal nord al sud dell'Alleanza, dobbiamo rafforzare il potenziale di deterrenza militare...[2]
- [Sulle sanzioni internazionali durante il conflitto russo-ucraino] Vorrei affrontare la questione ricorrente di quei "russi comuni" che "non dovrebbero essere sanzionati".
Sento parlare dell'innocenza dei russi comuni, ma poi vedo russi comuni uccidere ucraini comuni.
Vedo normali madri russe dire addio ai loro normali figli russi e augurare loro buona fortuna per i loro normali crimini di guerra russi.
Vedo i russi comuni celebrare l'omicidio. Vedo normali genitori russi vestire i loro normali figli russi con uniformi militari e dipingere la lettera Z su un costume da carro armato di cartone.
Vedo i russi comuni riunirsi per formare un'enorme formazione a Z nella piazza della città.
La Russia ordinaria è malata. La guarigione sarà un processo lungo ed estenuante che potrà iniziare solo quando la Russia, e non solo Putin, sarà sconfitta. Senza una sconfitta in Ucraina, la Russia continuerà ad espandersi.
Quindi, riguardo a quelle sanzioni "ingiuste" contro i "russi comuni"... Beh, qualsiasi cosa che rallenti la macchina da guerra totale della Russia avrà il sostegno dei comuni lituani. Qualunque sia la vittoria. Slava Ukraini.[3]
Intervista di Monica Ricci Sargentini, corriere.it, 22 ottobre 2023.
- I russi in questo momento sperano che quello che sta succedendo in Israele sposti la nostra attenzione al punto che l’appoggio all’Ucraina diminuisca. Non sarei nemmeno sorpreso se stessero attivamente seminando il caos in Medio Oriente proprio a questo scopo.
- Bisogna riconoscere il diritto di Israele a difendersi. Però va fatto entro i limiti del diritto internazionale.
- [«Come mai l’Occidente ha sottovalutato i segnali che arrivavano da Mosca? Nel 2008 l’attacco alla Georgia e nel 2013 l’invasione della Crimea. Eppure abbiamo continuato a fare affari con la Russia.»] Pensavamo che la Russia capisse che poteva trarre vantaggio dalla stabilità del mondo, che fosse razionale. Nessuno vuole tagliare il ramo su cui sta seduto. Invece non c’è niente di razionale in quello che fa Mosca. In pratica loro si stanno autoimmolando geopoliticamente. Era un Paese rispettato dai partner globali, fornitore militare dell’India, garante della difesa in Armenia. Ora l’India sta cercando di sottrarsi agli accordi militari perché le armi semplicemente non funzionano. E la Russia non può rispettare il contratto perché ha bisogno delle stesse armi promesse all’India. Non voglio dire che non siano pericolosi, un Paese in declino può fare un sacco di danni nella caduta. Dobbiamo, però, capire che non c’è spazio per il negoziato, non si può negoziare con chi è ideologico. Quando sono stati firmati gli accordi di Minsk si è aperta la strada all’invasione. Se non possiamo vincere, vincerà lui.
- Quando qualcuno dice che gli ucraini dovrebbero esserci più riconoscenti, io rispondo che dovremmo chiedere scusa per averli obbligati a firmare accordi come quello di Budapest nel ’93 quando hanno rinunciato alle armi nucleari dietro la promessa che li avremmo difesi. La stessa cosa è successa nel 2014. Per questo non chiederò mai all’Ucraina di dire grazie. L’unica cosa che posso fare è chiedere scusa.
- [Sul conflitto del Nagorno Karabakh] È un conflitto che durava da 30 anni e che è stato risolto in modo incivile, oggi penso che l’unica cosa che possiamo fare è assistere gli armeni.
- Un paio di anni fa abbiamo permesso a Taiwan di aprire un ufficio di rappresentanza in Lituania. La Cina ha reagito con sanzioni economiche. Voleva che tornassimo sui nostri passi ma il governo pensa che cedere al bullismo porti solo ad altro bullismo.
Note
[modifica]- ↑ Citato in Australia, Lithuania unite to counter China pressure, taipeitimes.com, 10 febbraio 2022.
- ↑ a b Citato in Lituania, insieme a Romania per integrazione Ue della Moldavia, ansa.it, 13 marzo 2023.
- ↑ Da una serie di tweet del 4 agosto 2024, citato in Cavalli perdenti (Kara-Murza) e cavalli vincenti (Landsbergis), standforukraine.it, 5 agosto 2024.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Gabrielius Landsbergis
- Commons contiene immagini o altri file su Gabrielius Landsbergis