George Frost Kennan

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
George F. Kennan, 1947

George Frost Kennan (1904 – 2005), scrittore, saggista e politico statunitense.

Citazioni di George F. Kennan[modifica]

  • Un deterioramento ulteriore potrebbe essere disastroso per l'Europa. Esso potrebbe provocare tali privazioni, tale smarrimento, una lotta così disperata per il controllo di risorse insufficienti da condurre a una diffusa rinuncia ai principi sui quali la civiltà moderna dell'Europa è stata costruita e per i quali, nella coscienza di molti, due guerre mondiali sono state combattute. I principi del diritto, della giustizia, dei limiti all'esercizio del potere politico, già largamente disattesi e attaccati, potrebbero da ultimo essere travolti; e con essi il principio vitale che l'integrità della società con un tutto deve posare sul rispetto per la dignità del singolo cittadino. Le implicazioni di questa crisi andrebbero assai aldilà delle comuni apprensioni relative al pericolo di un controllo comunista. Nella continuazione dell'attuale situazione in Europa e implicita niente meno che la possibilità che gli europei rinuncino ai valori della responsabilità individuale e dei controlli politici, che appartengono alla tradizione del loro continente. Ciò distruggerebbe secoli di progresso e causerebbe un danno che tale solo un lavoro di altri secoli potrebbe riparare.[1]

Ribelli senza programma[modifica]

Incipit[modifica]

Esiste un ideale che ha rappresentato per lungo tempo la base sulla quale poggiavano gli studi nel senso in cui li intendevamo noi, un ideale che costituisce l'essenza del nostro moderno sistema di istruzione superiore e che trae le origini – così ritengo – dal carattere religioso e monastico dell'università medioevale. È l'ideale che associa il processo dello studio a una certa lontananza dalla scena contemporanea, a un distacco, per così dire, a un isolamento delle vicende del momento, affinché il ritiro volontario e la rinuncia alla partecipazione consentano di acquisire una prospettiva più esatta di queste vicende quando il periodo di allontanamento si sarà concluso. È un ideale che non implica un conflitto totale fra pensiero e azione, ma riconosce che vi è un tempo per l'una e un tempo per l'altro.

Citazioni[modifica]

  • A volte mi accade di pensare quanto sarebbe bello se noi e loro, l'esperienza da una parte, l'energia e l'entusiasmo dall'altra, potessimo unire le nostre forze. (p. 19)

Note[modifica]

  1. Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. Dal 1918 ai giorni nostri, Editori Laterza, Roma, 2008, p. 698. ISBN 978-88-420-8734-2

Bibliografia[modifica]

  • George F. Kennan, Ribelli senza programma, (Democracy and the Student Left), traduzione di Lidia Magliano, Rizzoli editore, Milano 1969.

Altri progetti[modifica]