Georges Perros
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Georges Perros, pseudonimo di Georges Poulot (1923 - 1978), scrittore francese.
- Ozio padre di tutti i vizi e figlio di tutte le virtù.[1]
Note
[modifica]- I premi letterari procurano un complesso di superiorità ai giurati e d'inferiorità agli eletti.
- Il poeta non ha alcuna memoria. Ma è una memoria.
- Il silenzio è come un blocco di ghiaccio che la parola fa fondere.
- Il suicidio non è voler morire, è voler sparire.
- La letteratura non è tutto quando diventa tutto per un uomo; è tutto quando l'uomo potrebbe farne senza.
- Le persone che hanno dei complessi ne creano in noi.
- Per raggiungere ciò che si pensa, occorre andare oltre i nostri limiti. Il risultato sono i nostri stessi limiti.
- Uno scrittore non esce mai di casa. Ma dalla sua opera.
Note
[modifica]- ↑ Da Papiers collés, 1. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X
Bibliografia
[modifica]- Georges Perros, Note, in Aa. Vv., Moralisti francesi. Classici e contemporanei, a cura di Adriano Marchetti, Andrea Bedeschi, Davide Monda, BUR, 2012.
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