Gerolamo Cardano
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca

Girolamo Cardano (1501 – 1576), matematico, medico e astrologo italiano.
Citazioni di Gerolamo Cardano[modifica]
- Per linguaggio, costumi e leggi gli uomini sono stati da sempre altrettanto diversi tra loro, di quanto lo sono rispetto ad essi gli animali. Presso gli adoratori di Maometto un cristiano viene stimato quanto un cane randagio, e così un ebreo presso maomettani e cristiani.[1]
Della mia vita[modifica]
- Dopo che mia madre aveva tentato senza risultato dei preparati per abortire, venni alla luce il 24 settembre 1501. [...] Come morto, infatti, sono nato, anzi sono stato strappato al suo grembo, con i capelli neri e ricciuti. (pp. 36-37)
- Avere un amico influente è una grande prova di saggezza. (p. 189)
- A chi mi rinfacciava di essere vecchio: «Vecchio è colui che Dio ha abbandonato». (p. 189)
- Nelle avversità gli amici mi dettero aiuto, gli adulatori suggerimenti. (p. 189)
- È meglio tacere cento cose che andrebbero dette piuttosto che dirne una sola che meriterebbe di essere taciuta. (p. 190)
- Quando vuoi lavarti, prepara prima un panno per asciugarti. (p. 190)
Note[modifica]
- ↑ Da De subtilitate.
Bibliografia[modifica]
- Girolamo Cardano, Della mia vita, a cura di Alfonso Ingegno, Serra e Riva, Milano, 1982.
Altri progetti[modifica]
Wikipedia contiene una voce riguardante Gerolamo Cardano
Wikisource contiene una pagina dedicata a Gerolamo Cardano
Commons contiene immagini o altri file su Gerolamo Cardano