Giovanni Acquaderni

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Lapidi commemorative sulla facciata della casa natale dell'Acquaderni (Castel San Pietro Terme, città metropolitana di Bologna)

Giovanni Acquaderni (1839 – 1922), sociologo e banchiere italiano.

Citazioni su Giovanni Acquaderni[modifica]

  • Negli schedari della polizia italiana, subito dopo l'annessione di Bologna nel 1859, l'allora ventunenne Giovanni Acquaderni era qualificato come «paolotto» e «clericale reazionario», perché insieme con Venturoli aveva protestato in piazza per le ingiurie lanciate contro il papa dall'ex cappuccino Giovanni Pantaleo. (Gabriele De Rosa)

Filippo Crispolti[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Giovanni Acquaderni, in buona età a quei giorni, non ancora sessantenne oggi, mancava dei tre caratteri dai quali per solito si deduce l'attitudine ad ogni azione pubblica dei tempi nostri: non aveva cioè l'amore per le idee generali, non le disposizioni all'oratoria, non la passione delle discussioni. Da ciò forse proveniva la sua capacità ad organizzare tante imprese singole, con uomini scelti a posta per ciascuna di esse, piuttostoché ad organizzare uomini stabilmente fra loro e con mire sistematiche e molteplici. Poiché nell'apparecchiare un'impresa che fosse di suo genio, egli portava una conoscenza e una cura straordinaria d'ogni dettaglio; uno studio profondo di poter fare da sé tutto ciò che fosse obbligato a far fare agli altri. Ci si ritrovava sempre l'uomo che volendo impiantare una vasta tipografia, avea cominciato col far lui il fonditore di caratteri. (Filippo Crispolti)
  • Conoscendo tutti i congegni della pubblicità moderna, tutti i modi d'utilizzare le ferrovie, i telegrafi, le poste, le invenzioni industriali; coltivando per tutto il mondo cattolico un numero di relazioni personali, che non ha paragone con quello di nessun altro uomo pubblico o privato d'Italia; non facendosi spaventare mai da nessun ostacolo; pronto a correre in capo al mondo per appianare una difficoltà; egli, quando aveva sotto di sé numerose associazioni, e più ancora forse quando se ne trasse in disparte, poté compiere cose straordinarie; basti fra tutte la raccolta dei doni a Leone XIII per il suo giubileo sacerdotale; il più ricco e vario tributo che sia stato mai offerto ad un vivente. Ora promuove un Omaggio mondiale a Cristo Redentore per l'aprirsi del secolo XX, e il Congresso di Milano gli ha deliberato l'appoggio di tutti i Comitati da esso dipendenti. (Filippo Crispolti)
  • L'Acquaderni, dopo aver ottenuto l' approvazione pontificia che affida la presidenza onoraria al cardinal Iacobini, ha costituito centri di collaborazione per tutto il mondo, e vi spende quella sua attività rapida senza affaccendamento, quel fuoco senza fiammata che farebbero di lui una persona singolare in tutti i partiti italiani; poiché nulla è più raro in Italia di quell'energia che aborre da ogni sfogo a parole; di quello spirito lucidamente pratico e positivo, che pur non si contenti di sorridere all'operosità e alle parole degli altri, né di star fido al proverbio, che chi non fa non falla. (Filippo Crispolti)

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