Giovanni Pontano
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Giovanni Pontano (1429 – 1503), poeta italiano.
Citazioni di Giovanni Pontano
[modifica]- Ergo te semper cupiet, Lucretia, Sextus? | O fatum numinis! hic pater est!
- Volli visitar Genova, ma appena che l'osservai, o buoni dei, vidi la famosa bestia dalle molte teste. Lo stesso anno non è così vario e mutevole, come la natura dei genovesi.[2]
Mentre scherzosa Galatea nel dolce
Flutto le nude braccia agile muove
E il fianco volge e ondeggiano su l'acque
Nude le mamme,
Polifemo, dal vasto antro levato
Celere, lascia le caprette sole:
Corre al lito in un punto, e già nell'alte
Onde si lancia.
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Giovanni Pontano, Galatea, in Mario Rapisardi, Prose Poesie e lettere postume, A. Formica, Torino, 1930.
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