Vai al contenuto

Giulio Casale

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Giulio Casale

Giulio Casale (1971 – vivente), musicista, attore e scrittore italiano.

L'urlo di Gaber, il vuoto di ora
  • La sfida è capire se esiste ancora, nella gente, la capacità di rispondere alle sollecitazioni di Gaber. Soprattutto in Polli di allevamento, tanto incisive e feroci. Capire se l'urlo di Giorgio ha un'eco o si perde nel vuoto. Su questo, credo valga la pena di riflettere rimettendo in scena Gaber oggi. (p. 175)
  • Le ovazioni davanti alle invettive, francamente, mi fanno problema. Credo costituiscano problema. Non possono che venire da una classicità tragica del testo. Perché applaudire chi ti insulta, altrimenti? Proprio perché l'insulto mette a nudo il nervo scoperto, il centro della questione del nostro vivere fasullo. Applaudiamo qualcuno, qualcosa, che ha il coraggio di svelarci chi siamo, il nostro conformismo, la nostra evidente omologazione, la tremenda standardizzazione di tutto. E la nostra resa rispetto a tutto questo. La nostra mancanza assoluta di voglia di combattere, di scendere in strada, di esserci. (pp. 176-177)
  • Gaber gridava gli occhi aperti, perché la coerenza non è immobilismo. Mentre oggi si avverte lo stallo, il vuoto. E la complessità di Gaber è rimasta premiante, paradossalmente, proprio per questo. Perché la gente, le persone più sensibili, quelle che frequentano poi i teatri, sentono che la sua complessità è una richiesta di muoversi. Di gridare per sconfiggere il vuoto. Una richiesta quasi spaventosa di questi tempi. Un grido di cui c'è bisogno. [...] Gridare contro il vuoto. Questa è la sfida, o forse meglio la missione della bellissima rabbia che Giorgio e Sandro hanno lasciato nei loro testi. (p. 178)

Bibliografia

[modifica]
  • L'urlo di Gaber, il vuoto di ora. Polli di allevamento ieri e oggi; in Andrea Pedrinelli (a cura di), Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti, Kowalski, Milano, 2008, pp. 175-178. ISBN 978-88-7496-754-4

Altri progetti

[modifica]