Giuseppe Graviano

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Giuseppe Graviano (1963 - vivente), mafioso italiano.

Citazioni di Giuseppe Graviano[modifica]

  • Berlusca mi ha chiesto questa cortesia... per questo è stata l'urgenza... [1]
  • Lo dicono tutti che frequentavo Berlusconi... Più che io era mio cugino che lo frequentava.[2]
  • [Al camorrista Umberto Adinolfi, il compagno d’ora d’aria in prigione] Noi eravamo a testimoniare nel processo di Dell’Utri nel 2009. Perché si preoccupava. Dice: se questo parla a me mi arrestano subito. Umbè, ha fatto tutte cose così. Ora a me non mi interessa più niente.[3]
  • Nel dicembre 1993, mentre ero latitante, incontrai Berlusconi a Milano. Berlusconi sapeva come mi chiamavo. E sapeva che ero latitante da dieci anni. Alla riunione ha partecipato anche mio cugino Salvo e con Berlusconi c'erano persone che non conoscevo. Dovevamo discutere dell'ingresso di alcuni soci nelle società immobiliari di Berlusconi.[4]
  • [Parlando al procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo] Negli anni ’70 mio nonno aveva messo i soldi nell’edilizia al nord. Il contatto è col signor Berlusconi, glielo dico subito.[5]

Citazioni su Giuseppe Graviano[modifica]

  • Nessuno ci ha mostrato questa conversazione. Se esistesse bisognerebbe ascoltarla per verificare le reali parole di Graviano. Comunque lui sapeva di essere registrato e potrebbe avere depistato. A me non risulta nessun incontro di Berlusconi con Graviano o con qualcuno legato direttamente o indirettamente a lui. Tanto meno con un suo cugino noto. (Niccolò Ghedini)
  • Dissi a Graviano che ci stavamo portando un po' di morti che non ci appartenevano, ma lui mi disse che era bene che ci portassimo dietro questi morti, così "chi si deve muovere si dà una mossa". (Gaspare Spatuzza)
  • Anche uno come Graviano ha la possibilità con un ravvedimento operoso di far conoscere la verità. Non foss'altro per dare un futuro migliore a quel bambino che ha generato tra le mura del carcere e che può far uscire da quella spirale di violenza e di sangue in cui spesso Cosa Nostra avviluppa i figli dei mafiosi. (Pietro Grasso)
  • Dopo 26 anni ininterrotti di carcerazione improvvisamente il signor Graviano rende dichiarazioni chiaramente finalizzate ad ottenere benefici processuali o carcerari inventando incontri, cifre ed episodi inverosimili ed inveritieri. Si comprende, fra l’altro, perfettamente l’astio profondo nei confronti del Presidente Berlusconi per tutte le leggi promulgate dai suoi governi proprio contro la mafia. Ovviamente saranno esperite tutte le azioni del caso avanti l’autorità giudiziaria. (Niccolò Ghedini)

Note[modifica]

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