Guido Calogero

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Guido Calogero (1904 – 1986), filosofo, saggista e politico italiano.

Citazioni di Guido Calogero[modifica]

  • Il paese si tassò con una decima di nuovo genere, i piccoli abruzzesi dovettero sfamarsi ancora meno di prima, per evitare che biondi giovani della Scozia e negri giganti del Sud Africa perissero d'inedia nelle grotte della Genzana.[1]
  • La libertà che si deve amare è [...] la libertà dell'altro. Solo a tal patto l'amore per la libertà non è un'aspirazione egoistica, ma un'idea morale, anzi il solo ed esclusivo contenuto dell'esperienza morale.[2]

Citazioni su Guido Calogero[modifica]

  • Chi guarda nel cannocchiale e vede cose diverse da quelle che vedo io è sempre uno che può insegnarmi molte cose, e lo leggerò con l'atteggiamento del discepolo che vuole capire ciò che ancora non gli è chiaro; se poi discuterò le sue conclusioni, lo farò col rispetto e con la riconoscenza che dobbiamo a quelli che hanno aperto la strada sulla quale ci prepariamo ad andare oltre, valutando il suo procedimento a posteriori sulla base degli argomenti, non a priori confrontando le sue conclusioni con le mie. È l'atteggiamento che il mio maestro Guido Calogero mi ha insegnato a chiamare «volontà di capire» o «spirito del dialogo». (Antonio Capizzi)
  • Prendo ad esempio Calogero: laicità è un metodo di convivenza di tutte le ideologie e di le filosofie possibili, che debbono rispettare, come regola primaria, il principio che nessuno può pretendere di possedere la verità. (Carlo Flamigni)

Note[modifica]

  1. Da Il pugno di farina, Mercurio, anno I, numero 4, dicembre 1944; riportato in Bibliotecaginobianco.it.
  2. Da La scuola dell'uomo, a cura di Paolo Bagnoli, Diabasis, 2003.

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