Gustavo Fara

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Gustavo Fara

Gustavo Fara (1859 – 1936), generale e politico italiano.

Citazioni di Gustavo Fara[modifica]

  • Al commovente ed entusiastico loro saluto augurale, rivoltomi il giorno di Natale del 1911, oggi solo rispondo [...]. La pace, da Loro preconizzata fin da quel giorno, è ben lungi dall'avverarsi, o Signorine; e, benché non molto lungi di quì sorgesse un giorno la capanna di Betlemme, pure l'angelo non passò ancora il mare e la guerra continuerà rude e per molto tempo ancora. Il Paese è con il suo Esercito; i nostri cuori battono all'unisono e quindi noi serenamente seguiremo la bella via del dovere fino al compimento della campagna. Quando veramente il ramoscello d'ulivo dividerà i contendenti e la Tripolitania sarà di diritto e di fatto italiana, se la mia buona stella mi avrà sempre protetto, allora ritornerò in Patria, e nel mio viaggio a Milano, non mancherò di visitare la Casa delle Giovani gentili che a me rivolgono il loro memore pensiero e per me fanno voti sinceri, perché sempre felicemente possa guidare le balde schiere dei nostri Soldati.[1]

Note[modifica]

  1. Da Lettera del Generale Fara alle Giovani Lavoratrici della Pensione Benefica, in Il buon cuore, anno XI, n. 10, 9 marzo 1912, p. 73.

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