Hippolyte Fierens-Gevaert

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Ritratto di Hippolyte Fierens-Gevaert (Gustave Van de Woestijne, 1910)

Hippolyte Fierens-Gevaert (1870 – 1926), storico dell'arte, critico d'arte, filosofo, scrittore e cantante belga.

Citazioni di Hippolyte Fierens-Gevaert[modifica]

  • Una tristezza ognor più cupa opprime il nostro mondo; l'uomo, nel suo errore, crede che la libertà dell'egoismo gli darà la gioia. Ciascun giorno porta seco una nuova rivendicazione, ciascun gruppo reclama un privilegio novello, ciascun individuo si arroga diritti illimitati. E in questa bufera d'orgoglio e di rivolta, l'uomo si riconosce più debole che mai in faccia alla vita.[1]

Note[modifica]

  1. Da La tristesse contemporaine, Alcan, Paris, 1899, p. 8; citato in Giuseppe Finzi, Dizionario di citazioni latine ed italiane, Remo Sandron, Milano-Palermo-Napoli, 1902, pp. IX-X.

Altri progetti[modifica]