I lunghi capelli della morte

I lunghi capelli della morte

Barbara Steele in una scena del film


Interpreti e personaggi
Titolo originale	I lunghi capelli della morte
Lingua originale	italiano
Paese	Italia
Anno	1964
Genere	orrore
Regia	Antonio Margheriti
Soggetto	Ernesto Gastaldi
Sceneggiatura	Antonio Margheriti, Tonino Valerii
Produttore	Felice Testa Gay
Barbara Steele: Helen Rochefort Karnstein/Mary George Ardisson: Kurt Sebastian Weil Humboldt Halina Zalewska: Adele Karnstein/Lisabeth Karnstein Umberto Raho: Von Klage, il prete Laura Nucci: Grumalda Giuliano Raffaelli: Conte Humboldt Nello Pazzafini: servo del Conte Jeffrey Darcey: Egmond, il servo messaggero
Doppiatori originali
Maria Pia Di Meo: Helen Rochefort/Mary Giuseppe Rinaldi: Kurt Humboldt Flaminia Jandolo: Lisabeth Karnstein Emilio Cigoli: Von Klage Lydia Simoneschi: Grumalda Giorgio Capecchi: Conte Humboldt

I lunghi capelli della morte, film italiano del 1964 con Barbara Steele, regia di Antonio Margheriti.

Frasi

Se tu sei davvero innocente, Dio saprà proteggerti dal fuoco e ti restituirà a noi. Ma se sei colpevole, brucerai. La giustizia degli uomini può sbagliare, ma quella di Dio, giammai. (Von Klage)
Humboldt! Pagherai con la vita! Che tu sia maledetto e maledetti siano i tuoi discendenti! I vostri corpi saranno straziati, come oggi è straziato il mio. E io assisterò alla vostra sepoltura. Maledetti! La peste si abbatta su di voi. Che le madri vedano morire i figli. I mariti, le mogli. Humboldt, ovunque tu sia, io ti perseguiterò! Maledetto! Non sfuggirai alla mia vendetta! Maledetto tu e tuo figlio! Anche tu Kurt seguirai la mia stessa sorte. L'ultimo giorno di questo secolo. (Adele) [muore arsa viva sul rogo]
Non sono le somiglianze del volto che contano, ma quelle delle anime. (Von Klage)
Il flagello della peste vi risparmi, sia quello che deturpa i corpi, come quello che deturpa le anime. (Von Klage)
31 dicembre 1499, la peste continua a imperversare. Le campagne sono sparse di roghi e le strade sono piene di morti. (Kurt)
Lo so che dovrei vendicarti, ma non riesco ad odiarlo: Kurt è mio marito. (Lisabeth)
Sento la morte avvicinarsi. (Conte Humboldt)

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