Júnior (calciatore 1954)
Leovegildo Lins da Gama Júnior (1954 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano.
L'ultimo centurione
Intervista di Carlo Felice Chiesa, Guerin Sportivo nº 9 (683), 2-8 marzo 1988, pp. 36-40.
- La "saudade" è una sensazione che circola sotto la pelle; ne soffrono tutti i brasiliani lontani dalla propria terra, nessuno escluso: se le cose vanno bene naturalmente la nostalgia finisce col passare in secondo piano, se invece qualcosa non fila per il verso giusto si comincia a pensare a casa propria e l'orizzonte incupisce. Io non ne ho mai parlato, però la sento: [...] preferisco tornare in Brasile solo due volte l'anno, per Natale e d'estate, proprio per ridurre al minimo il trauma del ritorno. Ogni volta si lasciano i genitori e tanti amici d'infanzia: meglio centellinare gli andirivieni col Brasile.
- Qui al Pescara mi hanno ingaggiato pensando più che altro alla mia esperienza, ma non immaginavano che io potessi dare tanto. Io stesso la pensavo all'identico modo: avrei ragionato di più e corso un po' meno che in passato. Poi mi sono ritrovato in mezzo a questi giovani e mi sono accorto che guardavano istintivamente a me, che si specchiavano nei miei comportamenti, sia in campo che fuori [...]. Ero e sono il loro esempio: così mi sono sentito in dovere di correre alla pari con giocatori che hanno dieci anni meno di me.
- [«Il campionato italiano è veramente il più difficile del mondo?»] Sì, ma non solo per motivi tecnici. Quando venni qui gli amici mi avevano avvertito delle difficoltà di un calcio particolarmente agonistico e tatticamente complesso. Però ho potuto constatare che i problemi maggiori nascono fuori dal campo: ci sono troppa organizzazione e troppi interessi, alla fine quell'ora e mezza di calcio giocato diventa paradossalmente quasi un di più.
- [Su Diego Armando Maradona] [...] un leader assoluto, che riesce a realizzare giocate stupende sempre tenendo in pugno tutta la disposizione della squadra.
