Jean-Auguste-Dominique Ingres
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Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780 – 1867) pittore francese.
Citazioni di Jean-Auguste-Dominique Ingres
[modifica]Citato in Lionello Venturi, Storia della critica d'arte
[modifica]- La principale e la più importante parte della pittura, è di sapere ciò che la natura ha prodotto di più bello e di più adatto a quest'arte, per farne la scelta, seguendo il gusto e la maniera di sentire degli antichi.
- La principale et la plus importante partie de la peinture, est de savoir ce que la nature a produit de plus beau et de plus convenable à cet art, pour en faire le choix suivant le goût et la manière de sentir des anciens. (p. 257)
- Il disegno è la probità dell'arte.
- Le dessein est la probité de l'art. (p. 257)
- Se dovessi mettere un'insegna sopra la mia porta, scriverei: scuola di disegno e sono sicuro che farei dei pittori. (p. 257)
- Si j'avais à mettre une enseigne au-dessus de ma porte, j'écrirais: école de dessin, et je suis sûr que je ferais des peintres.
- Il colore aggiunge ornamenti alla pittura; ma non ne è che l'ancella, poiché non fa che rendere più amabili le vere perfezioni dell'arte.
- La couleur ajoute des ornements à la peinture; mais elle n'en est que la dame d'atour, puisqu'elle ne fait que rendre plus aimables les véritables perfection de l'art. (p. 257)
- I riflessi stretti nell'ombra, i riflessi che seguono i contorni sono indegni della maestà dell'arte.
- Les reflets étroits dans l'ombre, les reflets longeant les contours sont indignes da la majesté de l'art (p. 257)
- Il dubbio stesso è biasimo se colpisce le meraviglie degli antichi.
- Le doute même est blâme touchant les merveilles des anciens. (p. 257)
- Non c'è niente di essenziale da trovare nell'arte dopo Fidia e dopo Raffaello, ma c'è sempre da fare, anche dopo di loro, per mantenere il culto del vero e per perpetuare la tradizione del bello.
- Il n'y a rien d'essentiel à trouver dans l'art après Phidias et après Raphaël, mais il y a toujours à faire, même après eux, pour maintenir le culte du vrai et pour perpétuer la tradition du beau. (p. 257)
Note e pensieri
[modifica]- Chi non vorrà attingere ad altra intelligenza che alla sua, si troverà ben presto ridotto alla più miserabile di tutte le imitazioni: a quella delle sue stesse opere.[1]
- I capolavori non sono fatti per sbalordire. Sono fatti per persuadere, per convincere, per entrare in noi attraverso i pori.[1]
- In arte si arriva a un risultato notevole solo piangendo. Chi non soffre non crede.[1]
- La lode tiepida di una cosa bella è un'offesa.[1]
- Studiate il bello in ginocchio.[1]
Citazioni su Jean-Auguste-Dominique Ingres
[modifica]- Per quanto mi riguarda, ci sono solo due pittori che contano, Ingres e Maurins. (Edgar Degas)
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Lionello Venturi, Storia della critica d'arte, Einaudi, Torino, 1966.
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