Joan Maragall

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Joan Maragall (La Ilustració Catalana, 1903)

Joan Maragall i Gorina (1860 – 1911), scrittore spagnolo.

Citazioni di Joan Maragall[modifica]

  • Possiamo privarci di questa lingua [catalana]? Potremo fare nostra, innestandola nella nostra bocca e nel nostro cuore, la gloriosa lingua di Castiglia? La prova è già stata fatta: è durata cinque secoli e la lingua catalana non è voluta morire. Ho detto prima che «è resuscitata»? No, non si tratta di questo. Scacciata dalle vette, si è rifugiata nella vivacità della bocca del popolo e dopo cinque secoli – cinque secoli! – le ha riconquistate. Volete un segnale più grande di tale immortalità? Potreste ancora consigliarci il sacrificio? La nostra mano tremerebbe come innanzi a cosa sacra. Piuttosto la nostra mano cadrebbe ferita misteriosamente a morte.[1]

Citazioni su Joan Maragall[modifica]

Giuseppe Ravegnani[modifica]

  • Dopo i poeti nazionali Verdaguer e Guimerà, apparve Joan Maragall, il vero padre della poesia catalana contemporanea. Nella umanità del Maragall noi vediamo una continuazione logica dello spiritualismo dei classici catalani dei secoli d'oro, e più ancora il predominio di Auziàs March e Jordi de Sant Jordi.
  • Maragall fu un rivoluzionario; ai nostri tempi si sarebbe chiamato un avanguardista. Egli, ricordando Cabanyes, sosteneva la tesi della completa indipendenza della forma, la quale doveva adattarsi alla rivelazione più immediata della ispirazione, sino a raggiungere magari anche il nostro moderno impressionismo.
  • Maragall non fu troppo fedele a codeste teorie [di forma e contenuto], specie quando scrisse quei suoi poderosi articoli settimanali, pubblicati sul Diario de Barcelona, sì nutriti di alato pensiero e pulitamente scritti, da parere, il più delle volte, superbe poesie in prosa. Maragall, tanto in catalano quanto in castigliano, fu un meraviglioso articolista, di una originalità e di una potenza non più eguagliate in Catalogna.

Note[modifica]

  1. Da Catalunya i avant, 1911; citato in Patrizio Rigobon, Il catalano, lingua di lotta e di governo, in AA.VV., Limes, Rivista italiana di geopolitica, ISSN 2465-1494, ottobre 2017, p. 121.

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