Joan Miró
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Joan Miró i Ferrà (1893 – 1983), pittore, scultore e ceramista spagnolo.
- Il solo modo di rinnovarsi è di svecchiare, di dare un'energia pulita. [Fu così che diede alle fiamme più di un centinaio di opere prima maniera] (citato in George E. Kent, I poetici ghirigori di Joan Miró)
- [Frequentando una scuola d'arte] Mi lavavo le mani prima di entrare come se si trattasse di un rito sacro. Ma ero un modello d'inettitudine. (citato in George E. Kent, I poetici ghirigori di Joan Miró)
Citazioni su Joan Miró
[modifica]- [in risposta alla domanda: «Mirò era un tipo simpatico?» postale da George Melrod] Era una persona ingenua. (Louise Bourgeois)
- Miró rifiuta la qualifica di pittore astratto perché, insiste, ogni sua creazione trae lo spunto direttamente da un oggetto o da un'idea poetica. E in effetti la stranezza della sua arte svanisce se si considera che ogni sua opera si riduce a un altissimo esercizio di stenografia: simboli e ghirigori, che sono il suo modo di ridurre la realtà all'essenziale. (George E. Kent)
- Miró uomo si trasforma nel Miró pittore quando prende in mano il pennello. Allora tutto quello che gli vive dentro – i sogni, i sentimenti, la gioia, il dolore – gli si riversa all'esterno, per poi esplodere sulla tela. (George E. Kent)
- Si potrà discutere se sia arte quella confezione di certi quadri di Miró che in nulla differisce dalla confezione d'una pizza (Miró si fa aiutare da una bambina a impiastricciare con pennelli e con le dita codesta torta estetica). (Mario Praz)
- Un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni. (Jacques Prévert)