Jurij Chatuevič Temirkanov

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Jurij Chatuevič Temirkanov

Jurij Chatuevič Temirkanov (1938 – vivente), direttore d'orchestra russo.

Citazioni di Jurij Chatuevič Temirkanov[modifica]

  • Se il finale di «Traviata» e l'ultimo movimento della Sesta Sinfonia di Caikovsky prevedono entrambi morte e tragedia, non credo sia giusto mantenere lo stesso sentimento: in «Traviata» la morte non ha quella connotazione temporale e fatale che ha la «Patetica». È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica. (citato in Corriere della sera, 27 settembre 2008)
Perché Prokofiev è puro spettacolo, Corriere della sera, 29 agosto 2009
  • È importante che le composizioni per balletto e per il cinema vengano eseguite nei concerti con i loro tempi autentici. Spesso il pubblico dei balletti non è lo stesso delle esecuzioni sinfoniche. E credo che il pubblico dei concerti debba poter conoscere la musica in «originale».
  • In generale, gli innovatori non vengono subito accettati e apprezzati come dovrebbero. Di solito è quello che accade nella storia delle arti. Nella musica basti ricordare Mozart, ad esempio. O Bach, la cui fama ha dovuto aspettare cento anni.
  • Io credo che il balletto abbia una sua connotazione musicale specifica, anche se qualche volta la musica originaria viene un po' snaturata dalla tecnica del movimento corporeo, che tende a trasformarla in accompagnamento alla danza.
  • Prokofiev è un autore oggi molto attuale, che riaffiora in svariate composizioni musicali di altro genere, come il rock o persino il pop. Ma in fondo tutti i compositori la cui musica viene eseguita, iniziando da J. S. Bach, sono attuali.
  • Prokofiev mi ha insegnato molto: nella ricerca, nella mia professione e in generale nella vita, come tutti i grandi compositori con cui sono entrato in contatto. Egli parla una lingua diversa da quella degli altri. Racconta le emozioni e le idee a modo suo.

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