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Keir Starmer

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Keir Starmer nel 2024

Keir Rodney Starmer (1962 – vivente), avvocato e politico britannico.

Citazioni di Keir Starmer

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Citazioni in ordine temporale.

  • [Commentando i risultati del Partito Laburista alle elezioni locali del maggio 2021] Abbiamo perso la fiducia della classe lavoratrice.[1]
  • [Su Partygate] Il governo britannico finge che il premier, Boris Johnson, sia esonerato dalla responsabilità di aver violato la legge. [...] Pensano sia colpa di tutti tranne che loro. Si aspettano che altri si assumano la responsabilità mentre loro restano aggrappati al loro posto. [...] Fingono che il premier sia in qualche modo esonerato, come se il fatto di aver violato la legge una volta sola sia degno di lode.[2]
  • Nel bel mezzo di una crisi il Paese non merita di meglio di pupazzi di cani che fanno di sì con il muso dietro i vetri delle automobili?[3].
  • Penso che la Camera dei Lord sia indifendibile. Chiunque guardi alla Camera dei Lord non può pensare di mantenerla.[4]
  • [Uno stato indipendente] è un diritto innegabile del popolo palestinese.[5]
  • [Sulla caduta di Damasco] Il popolo siriano ha sofferto troppo a lungo sotto il regime barbaro di Assad e accogliamo con favore la sua partenza.[6]

Discorso tenuto il 14 gennaio 2024 alla One Day Conference 2024 del Movimento laburista ebraico persso il Jewish Community Centre (JW3) di Londra; citato in ilfoglio.it, 8 luglio 2024

  • Siamo cambiati irrevocabilmente. Il Labour è di nuovo un partito di servizio.
  • La moderna democrazia diversificata della Gran Bretagna è invidiata in tutto il mondo. Ebrei, cristiani, musulmani, indù, sikh: viviamo tutti fianco a fianco e questo è così ordinario che viene a malapena sottolineato.
  • I matrimoni interreligiosi sono comuni. La libertà di espressione religiosa è incontrastata. Le persone celebrano le feste degli altri con la stessa naturalezza con cui celebrano le proprie, e anche se non lo fanno, nelle nostre comunità c’è un’atmosfera di rispetto per le cose care agli altri. Un orgoglio per le nostre tradizioni distintive, ma anche un impegno a contribuire al bene comune. Non ci fermiamo spesso a riflettere su quanto questo sia insolito, su come rappresenti una sfida esistenziale per chi, in tutto il mondo, dice che non si può fare, che non si può vivere fianco a fianco, che non funzionerà. No, dico, con orgoglio, con ogni fibra politica del mio essere “Possiamo, facciamo e faremo”: questo è il modo britannico, e il mio Partito laburista si batterà sempre per questo.
  • Dobbiamo stare un po’ attenti: non voglio mai incoraggiare l’idea che l’antisemitismo britannico sia nato il giorno dopo il 7 ottobre. In questo partito sappiamo amaramente che non è vero. Che gli edifici ebraici, le aziende, le sinagoghe, le scuole, i bambini ebrei hanno avuto a lungo bisogno della protezione del Community Security Trust. Questo è un odio vecchio, non nuovo.
  • [...] non permetteremo mai che l’antisemitismo torni a insinuarsi nel Partito laburista sotto copertura. Non vedo nella mia leadership una causa più grande di questa. Questo è il mio ruolo.
  • Ho fiducia che il governo protegga gli ebrei. Istituzioni come il Community Security Trust godono di un sostegno trasversale e anche il primo ministro si è fatto sentire durante questi eventi. Tuttavia, il carattere della politica sotto la sua guida, anche dopo che ha finalmente licenziato il suo ministro degli Interni, credo lasci molto a desiderare. E francamente – su questo punto – sono preoccupato per il futuro del Partito conservatore. Mi preoccupa la direzione che potrebbe prendere, perché la politica della divisione non aiuta la comunità ebraica, e non ha mai aiutato la comunità ebraica. Non aiuta nessun gruppo di minoranza. Ecco cosa intendo per lotta per il bene comune.
  • Nella migliore delle ipotesi, [i conservatori] sono disattenti, non riescono a capire perché una politica che adotta con disinvoltura frasi come “la volontà del popolo” possa spaventare le minoranze. Ma è una paura che so che questa comunità vive, è un peso della storia e una comprensione di quanto il mondo possa diventare pericoloso, rapidamente.
  • La pace non fa mai poche richieste. E questo sarà vero anche per Israele. Per essere schietti, lo è già. La necessità di un cessate il fuoco prolungato è chiara. Lo spargimento di sangue a Gaza deve cessare con urgenza. Abbiamo bisogno di una tregua umanitaria ora, e non come una breve pausa, ma come il primo passo sulla strada che porta all’allontanamento dalla violenza. Restituire tutti gli ostaggi alle loro famiglie. Porre fine all’uccisione di civili innocenti. Fornire pieno accesso umanitario a Gaza e le medicine, l’acqua, il carburante e il cibo di cui la gente ha bisogno – con urgenza – per scongiurare la minaccia di una carestia devastante. Nulla di tutto ciò può accadere mentre i razzi volano su Israele e le bombe atterrano su Gaza, ma finché non vedremo questo sul campo, è difficile muoversi verso ciò che tutti vogliamo, ovvero il premio della soluzione a due stati. Un Israele sicuro e protetto, accanto a uno stato palestinese vitale...
  • I conservatori vogliono trascinare il Paese al loro livello. Dobbiamo essere pronti a dire di no. Possiamo cambiare la Gran Bretagna, dobbiamo cambiarla, la cambieremo. Il carattere della politica cambierà da un giorno all’altro e noi abbiamo un piano per una nuova Gran Bretagna con una crescita maggiore, strade più sicure, più opportunità nella vostra comunità, bollette meno care nelle vostre case, il nostro NHS (il Servizio sanitario nazionale britannico, ndt) di nuovo in piedi e una politica ripristinata al servizio.

Discorso al G7; citato in linkiesta.it, 25 febbraio 2025

  • Oggi ho un messaggio molto semplice e chiaro [per gli ucraini]: il Regno Unito è con voi. Oggi e ogni giorno. Da Sua Maestà il Re, agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale che fanno volontariato negli ospedali in Ucraina, alle comunità che hanno accolto i rifugiati ucraini con il cuore aperto.
  • La Russia non ha in mano tutte le carte in questa guerra. Perché gli ucraini hanno il coraggio di difendere il loro Paese, perché l’economia russa è in difficoltà, e perché hanno ormai perso il meglio delle loro forze terrestri e della loro flotta del Mar Nero in questa invasione senza senso. Per questo dobbiamo aumentare ancora di più la pressione, per ottenere una pace duratura, non solo una pausa nei combattimenti.
  • Se vogliamo che la pace sia duratura, l’Ucraina deve avere un posto al tavolo dei negoziati. E qualsiasi accordo deve basarsi su un’Ucraina sovrana, sostenuta da solide garanzie di sicurezza.
  • Chiudo con una delle voci che ho citato prima, un paziente di nome Petro, nel reparto ustionati che ho visitato a Kyjiv. Mi ha detto: «Se l’Ucraina fallisce, l’Europa sarà la prossima».
    Ecco cosa è in gioco qui. Ecco perché saremo sempre al fianco dell’Ucraina e dei nostri alleati. Contro questa aggressione. E per una pace giusta e duratura.

Citazioni su Keir Starmer

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  • Quel che Starmer sta cercando di fare è molto chiaro. Come leader è inaffidabile e bugiardo. Ha detto che avrebbe unito il partito, ma ha spinto 120.000 membri del partito ad andarsene. Per come si è mosso, sembra evidente che questa era la sua intenzione fin dall'inizio, pertanto non aveva alcuna intenzione di unire il partito. Ha ingannato in maniera consapevole gli iscritti. Si è rivelato una persona inaffidabile e priva di scrupoli. Mi sembra di capire che la sua intenzione sia quella di avere un piccolo partito in cui non ci sia posto per attivisti critici o per un programma di trasformazione. È un passo indietro rispetto alla politica interna di sinistra relativa alla proprietà pubblica, all'edilizia popolare, al welfare statale e alle tematiche ambientali. È una ritirata anche sul fronte di una politica estera basata sul diritto internazionale e sui diritti umani. Quel che Starmer sta facendo, con le espulsioni o spingendo le persone a uscire dal partito, è riprodurre il Labour Party di Blair: un piccolo partito in cui il leader parla all'elettorato attraverso i media cercando di convincere la stampa di destra che il Labour Party non è una minaccia per il loro potere. (Ken Loach)
  • Starmer, per quanto serio e intelligente, appare legnoso, tecnocratico, privo di carisma. (Enrico Franceschini)

Note

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