L'esorcismo di Hannah Grace
L'esorcismo di Hannah Grace
| Titolo originale |
The Possession of Hannah Grace |
|---|---|
| Lingua originale | inglese |
| Paese | Stati Uniti d'America |
| Anno | 2018 |
| Genere | horror |
| Regia | Diederik Van Rooijen |
| Sceneggiatura | Brian Sieve |
| Produttore | Todd Garner |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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L'esorcismo di Hannah Grace, film statunitense del 2018 con Shay Mitchell, regia di Diederik Van Rooijen.
Dialoghi
[modifica]- Dr. Lewis: Dopo un po' sarà deprimente stare qui. Moltissimi si spaventano. Prima di accorgersene, l'immaginazione si scatena. Si sentono rumori che fanno paura, di notte.
Megan: Non a me. Per me quando si muore si muore. Fine della storia.
Dr. Lewis: Bene.
Sono pulita da sessantadue giorni. E sono grata per i progressi che ho fatto, non è facile. E so di avere molta strada da fare, ma mi sento ogni giorno più forte. (Megan)
Citazioni su L'esorcismo di Hannah Grace
[modifica]- Come spesso accade, la parte migliore del film è quella iniziale, giocata sul suspense della solitudine, del buio, della minaccia latente, di un'angoscia che ossessiona la protagonista e potrebbe essere la semplice proiezione dei suoi tormenti interiori: situazione già abbondantemente esplorata in horror che vanno da "Nightwatch" al recente (e niente male) "Autopsy", ma che per un po' riesce a funzionare anche in questo caso. Alla lunga, però, si resta nell'ambito di uno scontato prodotto convenzionale: con situazioni di repertorio e prevedibili jumpscare. (Renato Venturelli)
- La storia è molto esile, più che altro è una situazione all'interno della quale si sviluppa principalmente un confronto tra la protagonista e l'indemoniata, ma l'atmosfera macabra che si crea in un luogo così asettico e spersonalizzato contribuisce a generare un'apprezzabile tensione: in questo senso, c'è qualche analogia con Autopsy, che però era più compatto e inquietante. (Rudy Salvagnini)
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