La pila della Peppa

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La pila della Peppa

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Paese Francia, Italia
Anno 1963
Genere commedia
Regia Claude Autant-Lara
Soggetto Catherine Claude (romanzo)
Sceneggiatura Jean Aurenche, Pierre Bost
Produttore Bourvil
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La pila della Peppa, film italo-francese del 1963 con Anna Magnani, regia di Claude Autant-Lara.

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Cornelia: Alla nostra età, avere una donna che ci odia è già qualcosa. [...] Non mi spiacerebbe mica, che qualcuna desiderasse d'ammazzarmi. Una bella donna, si capisce.
    Truculia: Sai che gusto, essere ammazzati da una bella donna!
    Cornelia: No, non dico che m'ammazzi, ma... che lo desideri. Ma è inutile che ci pensi, con la faccia che ho.
    Truculia: Be', lei mandi mio figlio in galera e può darsi che l'ammazzo io.
  • Truculia: Ce l'ha talento, mio figlio.
    Cornelia: Be', credo di sì.
    Truculia: Allora non è proprio una canaglia.
    Cornelia: Ci sono anche le canaglie che scrivono canzoni, e che canzoni!
    Truculia: Ma se riuscissero a guadagnare con le canzoni, non lo sarebbero più.
    Cornelia: Può darsi pure che restano canaglie e perdono il talento.
    Truculia: E gli riviene se tornano poveri?
    Cornelia: No, il talento è come i capelli: se li perdi...

Citazioni su La pila della Peppa[modifica]

  • È una commedia rurale che ha le scarpe grosse, ma il cervello poco fino. Contro i suoi bersagli preferiti (la meschinità, la ristrettezza di spirito, il campanilismo abietto, l'avidità, la viltà della provincia francese) Autant-Lara ha la mira sbagliata per mancanza di ispirazione e di grazia. Magnani greve, doppiata tremendamente. (il Morandini)

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