Le 5 schiave

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Le 5 schiave

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Bette Davis nel trailer del film

Titolo originale

Marked Woman

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1937
Genere drammatico, gangster
Regia Lloyd Bacon
Sceneggiatura Robert Rossen, Abem Finkel
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le 5 schiave, film statunitense del 1937 con Bette Davis, regia di Lloyd Bacon.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Tutti i miei vestiti sono belli. Obbligo di professione. Bisogna sceglierli con cura, sono come il fiore che attira i farfalloni. (Emmy Lou)
  • Vedete, nel mio lavoro incontro tanti infelici che mi fanno molta pietà perché sono già esseri condannati: non sanno fare di meglio. Per loro non c'è speranza, ma voi siete diversa. Voi sapete qual è il vostro dovere, lo sapete ma ve ne infischiate altamente. Voi preferite fare la furba, ma io vi dico che le persone della vostra categoria finiscono con l'essere turlupinate da altre più furbe. (Graham)
  • Aver sempre paura, mentire sempre, tremare giorno e notte come sotto a una condanna. Io sono stanca d'aver paura, di Vanning e dei suoi. Ci dev'essere un modo diverso di vivere. (Mary)

Citazioni su Le 5 schiave[modifica]

  • Il film colpisce ancora per il suo realismo e il ritratto cupo e disperato del mondo della malavita. Ottima prova della Davis, e di Eduardo Ciannelli nella parte del boss, chiaramente ispirato alla figura di Lucky Luciano. (Il Mereghetti)
  • Pieni di assurde speranze (perché sapevamo il film vecchio, perché la stagione trionfante della grande estate mediterranea non è favorevole ai film, e perché non ci fidavamo del regista) siamo andati a vedere Le cinque schiave, film americano che contava fra gli interpreti due nostre preferenze cinematografiche, Bette Davis e Humphrey Bogart. Ci è andata male, peggio per noi. In mano a un eccellente regista francese il film avrebbe potuto essere una di quelle tranches de vie che fanno epoca nella storia cinematografica. (Pietro Bianchi)
  • Ruvido melodramma, scritto dal futuro regista Robert Rossen, affidato soprattutto all'interpretazione di un'affiatata squadra di attori sotto contratto alla Warner Bros, casa specializzata in drammi sociali e gangsteristici. (il Morandini)

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