Luigi Federici

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Luigi Federici (1934 – vivente), generale italiano.

Citazioni di Luigi Federici[modifica]

  • Per comprendere appieno Salvo D'Acquisto bisogna ripercorrere l'itinerario della sua formazione, prima il tratto della sua fanciullezza nella rassicurante cerchia familiare, poi quello della sua vita professionale: un patrimonio di nozioni morali, di precetti religiosi e di esempi edificanti è il plinto solido su cui si erge il suo carattere. E' nella genuina fede popolare e nell'orgoglio di appartenenza all'Arma che va ricercato lo stimolo, il detonatore spirituale del suo gesto sublime che sintetizza due forme di eroismo solo apparentemente distanti ma entrambe riconducibili alla volontaria offerta della vita; l'eroismo laico del Soldato e l'eroismo del Martire cristiano. Eppure, quanta naturalezza in quella suprema decisione dettata da una forza niente affatto misteriosa che gli rammenta il più semplice e il più arduo dei doveri del Soldato: il senso di responsabilità verso se stesso. Consapevole di essere Lui e non altri il rappresentante dello Stato, Lui e non altri il garante di un pubblico servizio che ha per fine l'ordine e la giustizia, Egli non si sottrae a tali incombenze e ne paga personalmente il costo. Più d'ogni altro, quindi, Salvo D'Acquisto si fa simbolo compiuto dello spirito di sacrificio e di dedizione dell'Arma; un simbolo che nell'immaginario collettivo del nostro popolo identifica la leggendaria Storia della Benemerita.[1]

Note[modifica]

  1. Citato in Salvo D'Acquisto la "Perla di Palidoro", montelibretti.info.

Altri progetti[modifica]