Luigi Ronga

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Luigi Ronga (1901 – 1983), musicologo italiano.

Arte e gusto nella musica[modifica]

  • Gerolamo Frescobaldi è il genio dalla fama singolare: alta ma isolata in una sorta d'irraggiungibile sopramondo artistico. Celebrarne la grandezza non ci libera dall'obbligo di spiegar le ragioni della sua gloriosa solitudine. Fra tanti ritorni storici, persin favoriti dalla moda, la sua figura è avvolta più di silenzio che di musica: proprio la figura di chi sedusse gli ascoltatori con i vortici di suono prodigalmente avventati da un prestigioso virtuosismo. (p. 62)
  • [...] i contemporanei erano affascinati dal mondo di pura fantasia che il Frescobaldi dispiegava loro innanzi soltanto mediante la complicità di un'esecuzione personale, oppure l'adesione consisteva in un moto di simpatia, che necessariamente era un tono di vita ed una percezione di un profondo valore creativo? (p. 62)
  • Il Frescobaldi accolse dai predecessori l'obbligo del virtuosismo cembalo-organistico, che per lui venne a significare assai più di una bravura, come una specie di personale verifica ed ampliamento delle possibilità dello strumento. E toccò al suo genio di rendere inscindibile nell'unità dell'opera d'arte l'ardita conquista del suono e della tecnica strumentale con la sostanziale presenza dell'immagine poetica. Ecco perché quel che allora s'intese dire del Frescobaldi non fu detto per nessuno: il suo virtuosismo non valeva soltanto come esaltazione di un fatto tecnico, ma come modo di manifestarsi immediato della personalità, dalla quale germina una creazione che, ultima in ordine di tempo, risulta più «nuova» di tutte quelle che l'hanno preceduta. (p. 63)

Bibliografia[modifica]

  • Luigi Ronga, Arte e gusto nella musica. Dall'Ars Nova a Debussy, Ed. Riccardo Ricciardi; citato in Giulio Confalonieri, Come si ascolta la musica, Edizioni Rai, Torino, 1966, pp. 62-65.

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