Marco Cavalli

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Marco Cavalli (1968 – vivente), critico letterario e traduttore italiano.

  • Forse uno dei libri più belli usciti negli ultimi dieci anni, restituito a uno splendore stilistico insospettabile se si tiene conto della scarsa considerazione di cui gode la lingua italiana nella contemporanea repubblica delle lettere. [...] Si discute di amore, di pedagogia, di moda maschile e femminile, di frizioni generazionali, di arte della dissimulazione, e l'effetto è quello che scaturirebbe dall'ascolto di un talk-show elegante e raffinatissimo.[1]
  • [Sul libro di Aldo Busi, Suicidi dovuti] Soltanto Busi poteva descrivere la cancrena civile e intellettuale di noi italiani dandole la forma di un'eterna provincia [...] Ne è scaturita un'opera ambiziosa, formidabile per l'autorità con cui prende dal lettore i significati che gli fa scoprire, scritta in una lingua capace di convertire tutti i proverbiali luoghi comuni del parlato in altrettante situazioni romanzesche, ulcerata da un'esigenza strutturale di compostezza che le conferisce le stimmate del capolavoro.[2]

Note[modifica]

  1. Da Il Giornale di Vicenza, 24 febbraio 1995 – a proposito della traduzione de Il Cortigiano da parte di Aldo Busi e Carmen Covito.
  2. Da Busi in corpo 11, Il Saggiatore, Milano, 2006.