Maria Antonietta Macciocchi

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Maria Antonietta Macciocchi

Maria Antonietta Macciocchi (1922 – 2007), politica, giornalista e scrittrice italiana.

Citazioni di Maria Antonietta Macciocchi[modifica]

  • Il «ventre di Napoli». È come Harlem a New York e Napoli non è New York. Bisogna percorrerlo tutto, budello per budello, nella rete fetida delle straducole, negli intestini delle viottole sconnesse che salgono, scendono, nell'interno dei «bassi» dove gli uomini e i topi si contendono lo spazio, bisogna girare attorno a trincee dette i «barbacani» (supporti in tufo) che, creati per sorreggere l'un l'altro i palazzi cadenti, sono diventati così definitivi che gli ambulanti vi appendono la loro «bottega»; bisogna penetrare nella nuvola di tanfo e di creolina che avvolge i vicoli come l'incenso le chiese, e restarvi a discutere dei problemi della vita con le popolane sfiancate dalla maternità. [...] Nei bassi lo spazio – che è casa, officina, spaccio di dolciumi o di generi alimentari – è cosi angusto che si nasce e si muore insieme, la tazza del water closet, con una pudica tendina a fiori che la circonda, sta giusto a fianco del fornello con la pentola e il pavimento è fatto di «basoli» le stesse pietre che lastricano le strade sconnesse a precipizio; la luce vi entra con la notte quando si accendono le lampade.[1]

Note[modifica]

  1. Da Nel ventre di Napoli, l'Unità, 25 aprile 1968, p. 3.

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