Marie Heurtin - Dal buio alla luce

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Marie Heurtin - Dal buio alla luce

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Titolo originale

Marie Heurtin

Lingua originale francese
Paese Francia
Anno 2014
Genere drammatico, biografico
Regia Jean-Pierre Améris
Sceneggiatura Jean-Pierre Améris, Philippe Blasband
Produttore Sophie Révil
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani


Marie Heurtin - Dal buio alla luce, film francese del 2014 con Isabelle Carré e Ariana Rivoire, regia di Jean-Pierre Améris.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Oggi ho incontrato un'anima, un'anima piccola, un'anima fragile, un'anima imprigionata, di cui ho visto i bagliori splendere attraverso le sbarre della sua prigione. Prima di salire sull'albero avevo pensato che fosse una selvaggia, un animaletto, ma su quell'albero lei mi stava aspettando. Come comunicare con quella piccola confinata nella notte e nel silenzio? Come farla parlare ed ascoltare? Come sarà vivere nell'oscurità totale e nel silenzio assoluto? (Marguerite)
  • Marie mi ha regalato così tanto. Mi ha fatto scoprire un altro mondo, che io ignoravo completamente: un mondo che si tocca, un mondo dove tutto ciò che è vivo pulsa sotto le dita. (Marguerite)
  • Noi siamo consacrate a Dio. La nostra è una vita di combattimenti: combattiamo contro il male, combattiamo contro il mondo, combattiamo contro noi stesse. (Madre superiora)
  • Sorella Marguerite. Ti penso spesso. Ti penso tutto il giorno. La mattina, quando mi sveglio, ti penso. La sera ti penso mentre mi addormento. Quando imparo cose nuove, penso a te. Fino ad oggi ho imparato molte cose. Quando mi vedi dal cielo, spero che tu sia fiera di me. Oggi, è arrivata una bambina. È come me. Sorda e cieca. Ma è diversa da me, quando sono arrivata qui. Lei non urla. Non si muove. Profuma di buono. Profuma di pane. Lei aspetta. Cosa aspetta? Aspetta la parola. Le sorelle le insegneranno come tu hai insegnato a me. Le aiuterò. Spero che diventeremo amiche. Tu ed io eravamo più che amiche. (Marie)

Explicit[modifica]

Marie Heurtin ha vissuto tutta la sua vita all'Istituto Notre Dame de Larnay, vicino Poitiers, fino alla sua morte il 22 luglio 1921, all'età di 36 anni. Grande lettrice e imbattibile a domino, non ha mai smesso di studiare ed è stata una guida per tutte le ragazze sordo cieche che dopo di lei furono accolte a Larnay. (Testo a schermo)

Citazioni su Marie Heurtin - Dal buio alla luce[modifica]

  • Ho cercato di trasmettere al pubblico la gioia che si prova nel dedicarsi agli altri, alle persone più bisognose. Credo che questo sia un bell'esempio per il nostro tempo individualista e materialista. Il senso per me è ciò che si è "realizzato" nella vita. La storia di Marie e suor Marguerite è tutt'altro che triste, è piena di speranza. La religiosa non perde tempo a piangere per il fatto che Marie è sorda e cieca. [...] E non demorde mai. Con le armi della fiducia e della fede, la suora riesce a comunicare e, un passo alla volta, a dare a Marie la possibilità di vivere con gli altri, di esprimersi. Noi assistiamo allo sbocciare di un'esistenza piena. (Jean-Pierre Améris)
  • Si tratta di trasmissione e scambio: la suora dona a Marie un linguaggio che le permette di essere libera e aperta al mondo. Ma è vero anche il contrario: Marguerite, tramite Marie, vive una forma di amore materno che non avrebbe mai potuto conoscere e la ragazza la pone in relazione intima con un altro mondo, quello della natura, dove tutto è fisico, tattile, sensuale. Dalla mia esperienza personale so che c'è ancora molto da imparare dalle persone con disabilità. È davvero uno scambio. (Jean-Pierre Améris)
  • Toccante, ma piatto dramma in costume, la storia vera di un'infelice creatura e del suo dolce angelo custode. [...] Un film coraggioso, destinato a perdere il confronto con due giganti in tema, Il ragazzo selvaggio e Anna dei miracoli. (Massimo Bertarelli)

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