Massacro di Srebrenica

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Fossa comune contenente vittime del massacro

Citazioni sul massacro di Srebrenica.

Citazioni[modifica]

  • Credo sia infinitamente immorale scordarsi di Srebrenica, del genocidio, delle 8.372 vittime musulmane trucidate dai serbi, quindi della "pulizia etnica" nel cuore di un’Europa distratta e poi incredula. Credo sia ancor peggio dimenticare il ballo degli ipocriti che per anni accompagnò e continua ad accompagnare la memoria degli immondi massacri, le manovre e le oscene dichiarazioni dei negazionisti, l’imbelle caccia ai boia che li perpetrarono. (Leonardo Coen)
  • Dentro di me continuo a vergognarmi che ciò sia avvenuto, a due passi da casa nostra, mezzo secolo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah: ogni volta che torno da quelle parti – ho ricordi struggenti e drammatici, non posso fare a meno di ripercorrere quelle strade – il passato mi parla attraverso le insegne stradali, le tracce ancora visibili della guerra, gli sguardi tristi della gente, la voce di chi ti dice che s’incrina di dolore, di sgomento, di rassegnazione, "vedi? Laggiù hanno preso mio marito e mio figlio, ho ritrovato i loro corpi in una discarica...", "lì sono state stuprate decine di donne, volevamo posare una lapide, ce l’hanno vietato...", "per quasi quindici anni non è nato un bambino a Srebrenica...", "ecco, era laggiù a Potocari, la base del contingente olandese, quando ci hanno lasciato al nostro destino, fingendo di non vedere quello che i serbi facevano...". (Leonardo Coen)
  • Diamo la serba Srebrenica al popolo serbo. È arrivato il momento di vendicarci dei "turchi". (Ratko Mladić)
  • In questa zona, vicino al fiume Drina, i serbi hanno fatto scomparire circa sette-ottomila musulmani di Srebrenica. Che lavoraccio! Tutto sbrigato in due-tre giorni. I bosniaci che non sono stati uccisi sono scappati. Nonostante ciò si vedono le moschee, nuovo inutile tentativo della comunità internazionale di far tornare i musulmani. Oggi la popolazione è composta da serbi. Mi chiedo come fanno gli abitanti attuali a vivere con quella storia d'orrore sulle spalle. Un bel sabato di sole decidi di fare un picnic, porti moglie e due bambini, ti metti a cucinare un po' di cevapcici, cerchi i rami secchi per il fuoco e trovi resti di cinque, cinquanta o cinquecento persone! (Azra Nuhefendić)
  • In varie sue dichiarazioni, Nikolic ha dimostrato di non sostenere i valori comuni europei, affermando tra l'altro che quanto e accaduto a Srebrenica non e stato genocidio. [...] Questo esempio dimostra che le politiche di riconciliazione sono troppo importanti per essere delegate alle opinioni individuali dei singoli politici, e necessitano invece di un approccio sistematico. (Slavenka Drakulić)
  • Quello che sento per Srebrenica, come per tutto ciò che è successo dal primo giorno di guerra fino a quei giorni, è dolore e rabbia. In primo luogo queste nostre due comunità, ambedue di etnia serba pur di religioni diverse, hanno subito il fatto che i Serbi musulmani hanno iniziato per primi e sono stati più spietati dei Serbi cristiani. (Radovan Karadžić)

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